A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] stata impegnata a impersonarla e farla rispettare.
Coletti, Vittorio (2000), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Patota, Giuseppe (1987), L’“Ortis” e la prosa del secondo Settecento ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Calabria citeriore insieme ai capi rivoluzionari Giuseppe Ricciardi, Musolino e Mauro. Di Paris 1896, pp. 365-368; 373-375. Oltre ai giudizi di Vittorio Imbriani e Luigi Capuana, riportati nella citata scheda bibliografica di Portinari del 1982 ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o « Bologna, il Mulino, pp. 137-160.
Coletti, Vittorio (2000), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] La Storia moderna è suddivisa in due volumi e in sei libri. Il primo tomo prende le mosse dall'inizio del regno di Vittorio Amedeo III, descrive le prime frizioni tra la corte di Torino e la società sarda destinate a esplodere in seguito al tentativo ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] dodici sonetti) delle Poesie (1803). I ‘numi tutelari’ dal punto di vista stilistico e linguistico sono Giuseppe Parini e ➔ Vittorio Alfieri, attraverso cui Foscolo filtra ➔ Francesco Petrarca e la lirica del Cinquecento (Martinelli, in Foscolo 1987 ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] a cura dell’ultimo maestro della scuola storica, Vittorio Rossi (1933-37). Le operette affidategli erano Atti, CI (1988-89), 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana, a cura di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] compagni di corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta Sconfitti, questi sono più vicini alla nostra debole umanità. Vittoriosi, quelli sovrastano di troppo la nostra natura. Ci accostiamo ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il padre gesuita francese Dominique Bouhours, in i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, Franco Fortini e Andrea Zanzotto).
Un cascame d’ascendenza ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] poema in quattro canti, composto in morte del conte Ludovico Vittorio Savioli, suo vecchio amico.
Il Peplo fuedito la prima 1857). Il volume contiene una dedica del curatore a mons. Giuseppe De Bianchi de' marchesi di Montrone, arcivescovo di Trani e ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] quale si era legato il D. (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman, Angelo Conti) Nencioni, Enrico Panzacchi, Edoardo Scarfoglio, Vittorio Spinazzola, Annibale Tenneroni, Giovanni Tesorone, ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...