Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] nella regia Franco Rossi con Il seduttore (1954) e Vittorio Gassman con Kean genio e sregolatezza (1957), diretto dall' , 1992) e producendo Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, destinato a un grande successo internazionale (è rimasto ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] e disegni per la fabbrica artistica di ceramiche Bellariva, diretta dal figlio Giuseppe, e modellò anche i rilievi raffiguranti la Vendemmia e la Mietitura per il salone del piroscafo "Vittorio Emanuele".
Nel 1908 si stabilì a Firenze, a casa del ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] anni, acquistò il quindicinale "Cinema", diretto da Vittorio Mussolini, mentre nel 1938 entrò come amministratore delegato cinema, producendo con la Rizzoli e C., insieme al produttore Giuseppe Amato, il film Domani è troppo tardi (1950) di Léonide ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] genere, che alternò con opere monumentali, quali il Giuseppe Verdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni ibid. 1885, p. 224; L. Chirtani, L'autore del monumento a Vittorio Emanuele II in Genova, in L'illustrazione italiana, 18 luglio 1886, pp. 41 ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro del Vittoriano, oggi Altare della Patria, progettato da Giuseppe Sacconi a ridosso del Campidoglio per celebrare l'Unità d'Italia. La ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] di questo periodo occorre ricordare quelle con Paolo e Vittorio Taviani (Allonsanfàn, 1974; Il prato, 1979), Bernardo untouchables ‒ Gli intoccabili), Polanski (Frantic, 1988), Giuseppe Tornatore (Nuovo cinema Paradiso, 1988; La leggenda del ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] al 1875 egli insegnò lettere classiche al liceo Vittorio Emanuele di Napoli, maturando intanto una profonda passione B. vi fu chiamato come segretario del primo direttore generale, Giuseppe Fiorelli, del quale fu amico carissimo e al cui fianco restò ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] in costume I briganti italiani (1961), interpretato da Vittorio Gassman ed Ernest Borgnine, per dedicarsi quindi alla si è rivolta prevalentemente alla scrittura televisiva.
Nel 2000 Giuseppe Tornatore ha tratto da un suo vecchio soggetto il ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] non protagonista, nel 1954-55 per L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica e nel 1982 per Il marchese del Grillo (1981) di Ma non vanno dimenticati Alessandro Blasetti (Altri tempi, 1952), Giuseppe De Santis (Roma, ore 11, 1952), Antonio Pietrangeli ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] storia, pittore, riunì in sé i caratteri di scienziato umanista. Morì a Milano il 18 genn. 1938.
Opere principali: Vittorio Alfieri - Studi psicopatologici con prefazione di C. Lombroso, Torino 1898; I precursori di C. Lombroso della scuola positiva ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...