CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] prodotti per appoggiare le riforme di Giuseppe II e di Pietro Leopoldo venissero ora . 2-4; Supplemento, fasc. 4 del 1797, pp. 333-390). Ma le vittorie militari dei Francesi fecero presto svanire ogni illusione: il C., alla vigilia di Tolentino, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] critica, o meglio, nella storia del testo; passai quindi con Vittorio Rossi, e molta della prima ricerca fu cosa mia. Anche Rossi Aspetti della cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. negli ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] 1869. Impressioni e memorie, ibid. 1869; La devozione di s. Giuseppe. Pensieri ed affetti, ibid. 1869; 1 doveri della gioventù cattolica Italia. Brevi considerazioni, ibid. 1886; Pio IX e Vittorio Emanuele II. Ricordi personali, ibid. 1910.
Fonti e ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Curia romana, che si opponeva alla tassazione dei beni ecclesiastici voluta da Vittorio Amedeo II.
Nel settembre 1701, il M. accettò l'invito di , Sabino Mariani, Andrea Candela, Francesco Sangiorgio, Giuseppe Cordero, Giovan Battista De Maij, cui si ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] tutto sommato apprezzabili, anche se non sempre felici.
Nel 1778, piuttosto che Vittorio Gaetano Costa d'Arignano, preferì appoggiare come cardinale di Corona Carlo Giuseppe Filippo di Martiniana, e di ciò gliene fece un appunto Carlo Denina (1790 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] -40. I principali dispacci da Vienna sono editi in molteplici raccolte di fonti: in partic. si vedano P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele dal loro carteggio privato, II, La questione romana 1856-64, Roma 1951, ad Indicem;L. Lukics, The Vatican and ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] apr. 1701, con uno dei suoi "corteggiani", il dotto trevisano Vittorio Giera, ché, di lì a poco, deve sostituire, il - la larvale propensione del D. per il prete Giuseppe Beccarelli, avversatissimo invece, perché sospetto di quietismo, dal Soncini ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Dupin si avvalse di due scritti all'uopo inviatigli da Vittorio Amedeo, che aveva dato incarico di stenderli a due personalità 8 ott. 1724 e fu sepolto nell'oratorio di S. Giuseppe. Il monumento sepolcrale fu in seguito rimosso e ricomposto nella ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania 1854), Torino 1920, pp. IX-XII; E. Passamonti, C. T. D'A. e Vittorio Alfieri,in Giorn. stor. d. letterat. ital.,XLIV (1926), pp. 282-317; [P ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] presenti, e qual sia". Questi rispose l'8 sett. 1768 con il Parere delp. Giambattista Faure, pro veritate (Roma, Bibl. naz. Vittorio Emanuele II, Ms. Gesuitico, 106, ff. 1-55).
Il F. suggerisce di lasciare ogni indugio e di procedere a una condanna ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...