DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] Tale posizione trova il suo coronamento nell'ultima fase in cui più chiara appare l'adesione del D. a una forma di giusnaturalismo che vede in Dio la sua fonte suprema. Per lui, insomma, il diritto naturale si salda alla metafisica, e precisamente a ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] di quegli stimoli politici ed etici che animavano la coeva sistematica francese, dal cultismo di un Donello al giusnaturalismo di un Domat, la trattatistica italiana veniva ordinando i propri temi sulla linea di un interesse meramente scientifico ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] assorbite dalla vanità dei singoli, illusi di rendersi immortali, ad alimentare durante il Settecento, nell'epoca del giusnaturalismo, l'ostilità nei confronti delle fondazioni. In realtà, la questione della durata di una fondazione si ripropone ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dalle opere di Christian Thomasius, Montesquieu e Cesare Beccaria, e saldamente ancorata al paradigma normativo del giusnaturalismo illuministico. Innalzato l’uomo a soggetto titolare di diritti inalienabili e stabilita nella tutela di quei diritti ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] e mondo imprenditoriale.
Diversa tra i due invece la posizione sulle relazioni Chiesa-Stato, considerato il radicale giusnaturalismo di Invrea e gli stretti legami dei Pallavicino con le gerarchie ecclesiastiche. La conflittualità, non esplicita ma ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] L'argomentazione critica del G. si rivolse anche alle nuove rielaborazioni del diritto naturale (per la critica al giusnaturalismo cattolico come vincolo per legislatore, giudice e cittadino nonché al concetto di diritto naturale universale e perenne ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] - della sua modernità, perché corrisponde alla concezione illuministica e giusnaturalistica del soggetto individuale. L'uomo del giusnaturalismo illuministico è un soggetto che, pur definito sulla base dei suoi bisogni e delle sue utilità 'naturali ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Modena 1749]). La critica alla ragion di Stato fu svolta in nome dei diritti naturali individuali e a questo giusnaturalismo cattolicamente ortodosso Muratori si tenne sempre fedele (Garin, 1966, p. 906), ravvisandovi i rapporti di mutua fiducia tra ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di novità. Il legame con la tradizione restò tuttavia forte: interi settori della cultura moderna - dal giusnaturalismo al newtonianesimo - rimanevano infatti estranei al progetto. Egli prefigurava un'Università destinata a formare non solo eruditi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] struttura dell'umana esistenza) e riconoscibili mediante l'uso della 'retta ragione'.Questo modo di vedere, caratteristico del giusnaturalismo, presuppone il cognitivismo etico, ossia la tesi della conoscibilità di valori, doveri, e quant'altro.
2) I ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...