FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] si era provato a ricostruire un'identità liberale che tenesse conto sia dell'esperienza storicistica di Croce sia della tradizione giusnaturalistica.
Passato per una breve esperienza politica con il Partito d'azione, il F. aderì al partito liberale ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Simili affermazioni, ripetute del resto in quasi tutte le opere, rinviavano apertamente a una concezione di origine giusnaturalistica (di "giusnaturalismo cattolico", più che illuministico - va precisato con il Bettiol), per la quale "il giure penale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] postilluminista o una scienza fondata su una lingua del diritto, ricca, esatta, popolare? Rossi esclude ogni prospettiva giusnaturalistica che pretenda di 'separare' l’uomo dalla società. La risposta è legata alla divisa della rivista: «Nous ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , per il settimanale "femminista" L'Alleanza, che si pubblicò dal 1906 al 1912.
Contestando sia l'impostazione giusnaturalistica, fatta propria in modo particolare dal movimento suffragista anglosassone, che portava a rivendicare il voto come diritto ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] costituzionale con un’impostazione che, anche sul piano del linguaggio, pagava il prezzo di una forte impronta giusnaturalistica. Nella città partenopea compose anche il lavoro su Gli arbitrati internazionali e il Trattato di Washington (Napoli ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] più celebri. L'opera nelle sue incoerenze e contraddizioni non è priva di concetti che nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi propri del pensiero più avanzato del tempo, come nel rifiuto di considerare la guerra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] essere quello di ostacolare o limitare le passioni, tant’è vero che sono proprio le passioni, e non la giusnaturalistica ragione, a limitare il potere. Bisogna soltanto instradarle, impedendo che gli interessi umani si urtino a vicenda: «la politica ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] in Italia, l'antidispotismo "letterario" della élite colta dell'età di Gian Gastone e il pacifismo della tradizione giusnaturalistica si erano nel B. arricchiti di una convinzione contrattualistica e di un impegno umanitario che preannunciano alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] cfr. p. 76). Questa limitazione è connaturata a un concetto stesso di libertà di ispirazione essenzialmente giusnaturalistica, intesa come un diritto naturale precedente ogni ordinamento positivo. Sulla liceità e giustizia dei particolari dispositivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] o di nuovo i testi che aveva conosciuto. La tradizione antipatristica, soprattutto protestante, era unita alla tradizione giusnaturalistica di Jean de Barbeyrac. La patristica aveva leso irrimediabilmente il governo politico perché ne aveva minato la ...
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