Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] interpretate in ultima analisi le relazioni tra gli esseri umani e coloro che li governano? Nella dottrina giusnaturalistica classica questa seconda applicazione della nozione di accordo (talvolta del tutto distinta dalla prima) veniva definita patto ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] passato per dar vita a un’equa società repubblicana. Nelle sue proposte legislative trovavano rispecchiamento la sua dottrina giusnaturalistica del diritto alla terra come corollario del diritto alla vita e la sua visione della repubblica come regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] di un modo completamente differente di intendere il costituzionalismo» (Ferrone 2003, p. 240), che – derivando dalla concezione giusnaturalistica dei diritti umani come norme anteriori e superiori al diritto positivo – si scontrava con il dogma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] etica ed è accennato nella parte finale del paragrafo.
Il primo argomento affonda le proprie radici nella speculazione giusnaturalistica legata al patto sociale, e afferma che la pena di morte è giuridicamente illegittima in quanto essa non trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] al corso di filosofia del diritto presso l’Università di Roma, egli aveva scatenato un pandemonio sostenendo un’interpretazione giusnaturalistica dell’art. 3 c. c. 1865: per il quale
qualora una controversia non si possa decidere con una precisa ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , per il settimanale "femminista" L'Alleanza, che si pubblicò dal 1906 al 1912.
Contestando sia l'impostazione giusnaturalistica, fatta propria in modo particolare dal movimento suffragista anglosassone, che portava a rivendicare il voto come diritto ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente di fronte a una logica giusnaturalistica: c’è una giustizia naturale-razionale che costituisce e deve costituire la trama delle leggi positive. Ma questa giustizia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Filangieri, Riflessioni politiche, 1774, § 3).
La potente semplificazione dell’obbligazione politica, operata dalla metafora giusnaturalistica, incomincia a caricarsi di valori costituzionali, precostituendo un nuovo ordine politico, per molti versi ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] della legge divina conseguita dal saggio90. Sono combinati elementi neoplatonici e pitagorici, insieme alla concezione giusnaturalistica, di matrice platonica e stoica, che vede la città terrestre come immagine della città cosmica governata ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] 1979, tr. it., p. 200; v. Lübbe, 1991, p. 12) che essa reintroduce nella sociologia del potere un elemento giusnaturalistico che le è estraneo, soprattutto in considerazione della concezione weberiana del politeismo dei valori. Ma se si prescinde da ...
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