LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ex fide", citazione della Lettera ai Romani (V, 1) in quegli anni al centro del dibattito teologico sulla tesi della giustificazioneperfede.
Probabilmente legata al patrocinio di Bonifacio Ferrero, che morì il 2 genn. 1543, è l'Assunzione di Biella ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] della Vita contemplativa e, ancora in alto il Cielo e la Terra (per il Condivi, due angeli) dovevano sostenere l'arca funebre con la figura aderire alla dottrina di Jòuan Valdés della giustificazioneperfede.
Nominato (1535) architetto, scultore e ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] Trento fissò il dogma del peccato originale e quello della giustificazioneper la fede e per le opere, condannando il principio luterano della giustificazioneper la sola fede, indipendentemente dalle opere, e affermando il valore del libero arbitrio ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la sua immediata indignazione, che dei resto seguiva lo stupore già manifestato per le esagerate polemiche intomo all'articolo, della giustificazione "come se 'l fosse un articolo essentiale della fede, cioè De Trinitate o cosa simile" (il C. ad un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Con Parini, uno stesso rigore presiede sia alla giustificazione morale della letteratura sia al perseguimento della sua efficacia un tempo di sogno, mentre per Carducci il passato può e deve ritornare; da ciò la sua fede patriottica e politica, la ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di determinate forme che gli attribuiscono fede e forza di prova e conservato materiali.
A parziale giustificazione di questo modo di 1967) è il prezzo che si è disposti a pagare per la mera esistenza di un bene, indipendentemente dal suo uso ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Maometto (632 d.C.), contestualmente alla conquista territoriale, la fede islamica si espanse in poco più di un secolo dai una propria giustificazione morale. Infine, dobbiamo ricordare che nelle culture che utilizzano pittogrammi per scrivere (egizi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] territorio della Francia; essa si giustifica tuttavia in base al ruolo che autonomo dell'universo della fede, come vettore speculativo dell di opere portate a Roma da Carlo il Calvo, probabilmente per la sua incoronazione: la Bibbia di S. Paolo (Roma, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Roma. Pur mantenendo fede alla tradizionale funzionalità seicentesco, trova piena giustificazione nell'appartenenza dell' , pp. 36-50; 89, pp. 22-37; E. Carli, Le statue degli apostoli per il duomo di Siena, AV 7, 1968, 6, pp. 3-20; A. Garzelli, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] politica dei popoli, perché monaci e laici, qualunque sia la loro fede, sono tuttora coinvolti in una situazione che non possono controllare.
I Vietnamiti i cattivi per salvare i buoni; è un principio che trova la sua giustificazione in alcuni libri ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...