D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] costantemente con commozione se fanno fede le pagine del Notturno. panico di Gabriele trova una giustificazione ideologica nel superuomo di Nietzsche forse che no, già annunciato nel 1907, fu pronto per la stampa soltanto nel 1910. Intanto il D. aveva ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] ": ma è difficile sottrarsi ad una sorta di sospetto di "giustificazione" a posteriori. Intanto il testo del protocollo (Registrum I, Spirito santo - cioè della fede - nella società cristiana: non è un modo politico per eludere la posizione di stallo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] con la scienza, anche se poteva essere evocata come giustificazione o aggiunta in seguito come sovrastruttura, quasi come un sorse dall'opposta fede [che ci fossero veramente cose simili nel mondo reale]. Così stanno le cose anche per la matematica, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Roma. Pur mantenendo fede alla tradizionale funzionalità seicentesco, trova piena giustificazione nell'appartenenza dell' , pp. 36-50; 89, pp. 22-37; E. Carli, Le statue degli apostoli per il duomo di Siena, AV 7, 1968, 6, pp. 3-20; A. Garzelli, ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] possibile dunque individuare una teoria geometrico-sintetica per le equazioni algebriche che giustifica fino al terzo grado "con fondamenti in modo peculiare il ricorso all'osservazione e la fede nella potenza dell'uso della matematica in filosofia ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] d'Azeglio, che avevano creduto di trovare nella tradizione tomista una giustificazione della rivoluzione siciliana (G. De Rosa, I gesuiti in Sicilia crescente contro il pericolo rappresentato per la Chiesa e per la fede non solo da una concezione ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] politica dei popoli, perché monaci e laici, qualunque sia la loro fede, sono tuttora coinvolti in una situazione che non possono controllare.
I Vietnamiti i cattivi per salvare i buoni; è un principio che trova la sua giustificazione in alcuni libri ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] di difendere i dogmi della fede. Però alcuni oltrepassano questa della selezione naturale, argomentò una giustificazione del capitalismo, che può un organismo asessuato l'individuo AB può comparire solo per mutazione da b a B in un organismo A ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] del 1848, riprenderà idee analoghe, dichiarando che ‟se la fede deve essere l'unica filosofia delle masse", la borghesia, invece esso sia ‛significativo' per l'alunno, deve cioè dargli un senso, un valore, una giustificazione agli occhi del bambino ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per intrecciarsi con i motivi di rifiuto della scuola romantica, nella quale idea il suo laicismo trovava giustificazione ideale che trionfa" (Ep., X, p. 264). La sua fede basata sul temperamento più che sul pensiero, la sua incapacità di comprendere ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...