Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] giugno 1302), nel quale anzitutto Matteo d'Acquasparta giustificò il comportamento del papa e finì con l'esaltarne dichiarò insomma pronto a morire, come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , questioni tecniche, questioni di coscienza e di fede, questioni etiche, nonché il cosiddetto 'ethos' di delle minoranze, che in qualche caso giustifica l'espressione 'statuto delle opposizioni', usata per indicare, appunto, le prerogative che ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] genetica trovi la sua giustificazione teorica in una sua non sperimentali - che, in buona fede ma non sempre con cognizione di inediti, non si può certo passare sotto silenzio coloro che per primi sono venuti a Lovanio dalla Francia e dagli Stati ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] pp. 323-353; id., Costruzioni benedettine in Umbria, Fede e arte, 2, 1966, pp. 177-199; La del quale trova giustificazione nella presenza in Cambio, AM 1, 1983, pp. 157-202; E. Carli, Per il "Maestro della Santa Caterina Gualino", in Studi in onore di ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] dimensioni della giustificazione di una regola tecnologica
Le ‛buone ragioni' che possono essere addotte per far accettare una all'euforica fede nella scienza, alla fiducia scientistica nell'onnipotenza del metodo scientifico e (per quanto riguarda ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 20), più giuridica questa, più tesa ad una giustificazione spirituale e universale quella: due fonti in definitiva la necessità di tener fede al valore tecnico, o possibilmente tecnico, di ogni parola, soprattutto per lo scopo del commento ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] positiva, che cercò "in una fede attuosa nell'universale etico, in un'operosità nell'ideale e per l'ideale, comunque lo si concepisca dell'umanità".
Da questa impostazione il C. traeva la giustificazione di aver messo al centro di ambedue le opere la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] - sia nei termini del pensiero filosofico sia nei termini della fede religiosa - a un mondo diverso è irreale e privo di adatto per gli scopi umani. Una tale concezione è in realtà una maschera ideologica, un'interpretazione giustificativa dello ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] per legittimare gli sfoghi d'una ferocia a lungo repressa, per ammantare colla nobilitante giustificazione di Spagna - che il C. "sta rissoluto di riddursi alla nostra santa fede e di esseguire il suo intento, col favore d'Iddio et assistenza dell' ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] interventi siano compiuti in buona fede).
Una nuova ripresa dell'interesse internazionale per i diritti umani si ebbe in generale non vi è nulla che giustifichi la violazione di una categoria di diritti per realizzare quelli dell'altra. Come ha ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...