CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fosse dovuto o accompagnato da una crisi nella fede tradizionale della famiglia (la quale, per giunta, contava un prete fra i suoi). come principio ideale della istoria italiana è la giustificazione, in sede storica, del federalismo politico ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] strettamente giuridico), motivante l'essenza e la giustificazione del terrore, la sua necessità, i suoi insidiosa civiltà materialistica e atea, portatrice di un morbo letale per la 'vera fede'. È accaduto così che in alcuni paesi del Dār al-Islām ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] , onorare l'imperatore e pregare per lui e per tutti i sovrani, i cui atti avessero una qualche relativa giustificazione in un mondo non cristiano ( coscienza individuale, una testimonianza della fede. Sicuramente gli intellettuali come Origene ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] opinioni fossero contrarie alla dottrina, dannose per la fede o per la morale, o pericolose per l'unità del mondo cristiano, mentre le alle giustificazioni - "per fondati motivi" o "nel pubblico interesse" - precedentemente utilizzate per bloccare ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] propri membri; comunque anche le comunità fondate su una fede religiosa avente la pretesa esclusiva alla verità hanno riconosciuto innocente di non essere punito per atti altrui che egli non sia in grado d'impedire non giustifica in nessun caso la ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a fare la sua strada; e si cercavano le prime giustificazioni. A ciò spingeva anche Longo, che proprio del B. il modo di superarla", per il B. "la dimensione religiosa (quindi più esattamente interpretando, la fede religiosa) sono realtà che il ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] in cui φ(x)=∞ una, nessuna, o più volte. Per esempio, definendo logx come ∫dx/x e partendo da x=1 partito in tale dibattito prestava fede a ciò che conosceva meglio, calcolo, senza però fornirne una giustificazione trasparente.
La diffusione delle ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sicurezza e libertà, non dimenticando che, a presidio della fede, nostro dovere apostolico è ancora di confutare e rigettare i eccessi, quando ci furono, avevano una giustificazione nel fatto che il pericolo per la Chiesa era enorme, e proveniva dai ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] che di Chamberlain per dimostrare la sua tesi.
I principi razziali fornivano alcune giustificazioni delle restrizioni nei corali tra la massa e il capo; la ‛confessione di fede' razzista era solennemente recitata. Hitler stesso faceva dipendere i suoi ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] timidi, e cominciamo a scoprire che la nostra fede non va tanto in là. Così la fede pragmatica ha soltanto un certo grado, che, giustificazioni. Oggi si prende in considerazione un ipotetico valore 'vero', da cui ogni misurazione si discosta per ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...