TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] strettamente giuridico), motivante l'essenza e la giustificazione del terrore, la sua necessità, i suoi insidiosa civiltà materialistica e atea, portatrice di un morbo letale per la 'vera fede'. È accaduto così che in alcuni paesi del Dār al-Islām ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] propri membri; comunque anche le comunità fondate su una fede religiosa avente la pretesa esclusiva alla verità hanno riconosciuto innocente di non essere punito per atti altrui che egli non sia in grado d'impedire non giustifica in nessun caso la ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sicurezza e libertà, non dimenticando che, a presidio della fede, nostro dovere apostolico è ancora di confutare e rigettare i eccessi, quando ci furono, avevano una giustificazione nel fatto che il pericolo per la Chiesa era enorme, e proveniva dai ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] umani ha un'importanza centrale per la comprensione, la spiegazione o la giustificazione della società o del governo è il governante, non i suoi sudditi, a non aver tenuto fede al patto. Deporre un tale monarca è una cosa del tutto appropriata ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] e l'ordine teleologico del mondo sono un argomento di fede e non di ricerca scientifica. Di conseguenza, l'accettazione della però di risolvere una volta per tutte il problema della portata del loro potere di giustificazione etica, ossia di stabilire ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] un fatto personale, interiore e volontario (l'adesione a una fede), mentre l'origine dei secondi (i gruppi etnico-nazionali) in maniera più sottile: per trarre dal suo stesso svolgersi la prova e la giustificazione dell'esperienza comunitaria. Senza ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] questi paesi è rigida, come lo è la loro perversa fede nelle esecuzioni come un deterrente criminale e come strumento di giustificativi, avere un avvocato per verificare la regolarità dell’iter e partecipare alla difesa. Lo stabilire la verità è per ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1856], 6, pp. 319-367) costituì la giustificazione di principio dei successivi atteggiamenti politici del B.; accompagnata tuttavia da una predominante aspirazione, o, per meglio dire, da una fede conciliatorista, che si esprimeva sia nel rimandare ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il B. senta il bisogno di una giustificazione.
Tra il luglio e l'agosto 1509 portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. 308), che non dà riportato anche dall'Eccius, pp. XV-XX; quelli per la morte di Lucia Dal Sole sono riprodotti da ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ai protestanti di definire la loro fede. Tanto più grande fu la delusione per l'intransigenza dimostrata nei loro all'intransigenza verso i protestanti non trovava più in essa alcuna giustificazione. La grande lotta contro i Turchi che tutti si erano ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...