L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] alle istanze riformatrici condivise dall'imperatore medesimo... Era come se la storia camminasse all'indietro e fossero tornati i tempi di Giustiniano. La serie di "rimozioni di papi nel medioevo", particolarmente nei secc. IX-metà XI, è un chiaro ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ‒ pochi anni dopo introdotta da Bernardo di Pavia nella sua Compilatio I (I Comp. 5.6.11) e quindi nel Liber Extra di Gregorio IX ortodossi (C. 1.5.21; la novella 45 di Giustiniano aveva anche concesso la facoltà di testimoniare quando una parte in ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Psalm., 145, 2: "in libro animae, qui in Variarum opere tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco di Giustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit, pro dolor, tam, magnis populis, cum duo essent" (A. van de Vyver, Cassiodore et ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse ", opera perduta, e "un quadro del Cardinale Giustiniano naturale a sedere", un ritratto, anche questo perduto ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] era governata dall'amalo re goto Teoderico. A Costantinopoli era imperatore Anastasio e, dal 518, GiustinoI, al cui trono era associato il "comes" Giustiniano, suo nipote. Dal 484 una frattura politico-religiosa, che va sotto il nome di scisma ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] ambedue le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi confermò solennemente a C. i privilegi che Foca e Costante II avevano concesso alla Chiesa di Roma. Senza dubbio il papa era già ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di Enrico VI (avvenuta dopo tre anni dall'incoronazione, durante i quali la ricerca di un modus vivendi a tutto campo fra ‒ e, quindi, da successore, aggiungiamo noi, di Giustiniano (il retaggio della 'Chiesa imperiale' tardoantica perdurava al di ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] successore sulla cattedra di Alessandria d'Egitto del patriarca Dioscoro II, morto da qualche tempo, venne proposta ufficialmente a GiustinoI da Ormisda, come si trae dalla lettera di quest'ultimo al diacono alessandrino in data 3 dicembre 519. Le ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] rappresentanti, Ciro ed Eulogio, a Roma affinché l'autorità papale si pronunciasse in merito, Giustiniano inviò una lettera a G., attraverso i vescovi Ipazio di Efeso e Demetrio di Filippi che avevano partecipato alle conferenze di Costantinopoli ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] problema era rimasto aperto. Grazie all'editto dell'imperatore Leone I appare chiara l'intenzione di Acacio di rendere noto al papa 408-50; M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, "Bessarione", 1986, nr. 5, pp. 23-54. ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...