Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ), pp. 9-10.
A. Suhle, s.v. Ange d'or, in Wörterbuch der Münzkunde, Berlin-Leipzig 1930, p. 28 ss.
F. Panvini Rosati, La tipologia monetale della zecca di Costantinopoli da Anastasio a GiustinoII, Felix Ravenna, s. IV, 125-126, 1982-1983, pp. 39-61. ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] del giudaismo nei territori dell'Occidente romano riconquistati da Giustiniano (553-554) portò all'alternativa tra la morte e organizzata dallo Stato) all'assassinio dello zar riformista Alessandro II (1881). Uno dei pretesti principali per i pogrom ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] la stampa e la vendita a fascicoli delle Pandette di Giustiniano (Venezia 1833-36), tradotto col testo a fronte dalla onore di A.M. Ghisalberti, I-IV, Firenze 1971-77, I, pp. 679 s.; II, pp. 445, 450; Bibl. dell'età del Risor-gimento 1970-2001, I-IV, ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] di disperazione di Amalasunta, la quale avrebbe chiesto a Giustiniano di accoglierla nell'impero e avrebbe mandato una nave ; Agnello Ravennate, Liber Pontificalis,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., II, a cura di A. Testi Rasponi; T. Hodgkin, Italy and ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] Onorio III prima e di Gregorio IX poi, nei confronti di Federico II nelle vesti di legislatore, a volta a volta, per l'Impero, ‒ e, quindi, da successore, aggiungiamo noi, di Giustiniano (il retaggio della 'Chiesa imperiale' tardoantica perdurava al ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] del prete Mercurio, che cambiò il nome in quello di Giovanni II.
Se a Roma continuavano i torbidi e i segni di disagio un luogo - una svolta decisiva nei rapporti tra A. e Giustiniano si ebbe dopo la campagna d'Africa. Forse per la vecchia rivalità ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua Atti e doc. della DC, 1943-1967, a cura di A. Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica, Milano 1968, passim; ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] La candidatura di D. come successore sulla cattedra di Alessandria d'Egitto del patriarca Dioscoro II, morto da qualche tempo, venne proposta ufficialmente a Giustino I da Ormisda, come si trae dalla lettera di quest'ultimo al diacono alessandrino in ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una primazia di Roma, pur non aggiungendo nulla a quanto era ormai stabilito dalla tradizione fin dal II secolo. Non sembra che Giustiniano volesse alludere a prerogative particolari o intendesse investire la Chiesa di Roma di un ruolo nuovo. Il ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] di un’attività del S. romano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. Dopo un’attestazione del 603, all’epoca cambiarono di nuovo subito dopo la morte di Innocenzo II (1143), allorché a capo del comune costituitosi contro l ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...