I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] parte di Giuliano, essi furono ristabiliti solo in modo molto parziale, e si dovette attendere fino al regno di Giustiniano perché la Chiesa godesse nuovamente di privilegi simili a quelli dell’epoca costantiniana. Lo studioso francese ha anche messo ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] sul finire del 525 nella sua missione a Costantinopoli il papa Giovanni I, incaricato da Teodorico di persuadere l'imperatore Giustino I a moderare le sue misure antiariane, gli sia stato affidato il ruolo di rappresentare "gli occhi e le orecchie ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] il Bruzza, anche l'epigrafe eporediense per il prete Silvio (V, 6817) e forse l'epitaffio del vescovo vercellese Giustiniano (V, 6724), mentre studi successivi hanno proposto di aggiungere alla lista anche le iscrizioni per il vescovo Onorato (V ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del primo dibattito mariologico: la maternità divina di M. e la sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv. haer., III, 9, 2; 10, 2). La discussione dei due temi in questa fase ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] congregazione un fermo rifiuto, malgrado che sul frontespizio dei Numismata (1718) egli si dichiarasse membro della congregazione di S. Giustina. Ad Aversa restò solo pochi mesi: nel 1696 era a Roma, uno dei dieci allievi del collegio di S. Anselmo ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] delle rappresentazioni di Cristo e dei santi, in particolare grazie alla committenza imperiale durante l'epoca di Giustiniano, si intensificarono gli attacchi alle immagini e, di conseguenza, anche le prese di posizione a loro giustificazione ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] (Roma, 10-15 Aprile 1972), Roma 1974 (Problemi attuali di scienza e di cultura 191), I, pp. 15-54; P. Marrassini, Giustiniano e gli Imperatori di Bisanzio nella letteratura etiopica, in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] per ottenere l'appoggio di Roma fu strumentale l'episodio, a prima vista marginale, dell'editto emesso da Giustiniano d'interdizione per coloro che insegnavano pubblicamente dottrine pagane, editto che portò alla chiusura della Scuola pagana d'Atene ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] e spediva a Volterra dietro richiesta di amici. Tra i volumi menzionati ci sono la Methodus de legibus di Giustiniano, un "Aristofane" in greco legato in cartapecora, "un Dante".
Dopo la morte del vecchio segretario incaricato di attendere alle ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] pitture delle basiliche erette da Costantino e testimoniate da Eusebio in Palestina, rinnovate successivamente soprattutto sotto Giustiniano. Grabar (1958), che per primo ha classificato le a., suppone invece la derivazione dell'iconografia delle ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...