(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] -41; Documenti dell'Abruzzo teramano, a cura di L. Franchi dall'Orto, II, 1: La Valle del medio e basso Vomano, Roma 1986; Scavi e Benedetti (emiciclo). Bazzano: S. Giusta. Paganica: S. Giustino, Madonna d'Appari. Assergi: S. Maria Assunta (restauro ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] .). Persino nella Betica, in Abdera (oggi Adra: Corp. Inscr. Lat., II, 1979), si ha memoria di una basili]cam cum hypa[ethro: se si Costantino (Recognitiones pseudoclementinae del secolo III; pseudo-Giustino pure del sec. III) esso appare riferito ...
Leggi Tutto
TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] XVII, 21), mentre ha tutto quello che ha il Padre: la stessa potenza (Giov., II, 17), la stessa scienza (XVI, 30), l'azione medesima vivificante (V, 21-16; 7); un cinquantennio appresso, nell'Apologia di Giustino (LXI, 3); quindi in Ireneo nella ...
Leggi Tutto
Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] Inoltre Diodoro, XVI, che risale a fonti incerte; Giustino, VII-IX che risale, attraverso Trogo Pompeo e Timagene, . Akad., 1914, n. 10; A. B. West, The early Diplomacy of Philipp II as illustred by his Coins, in Numism. Chron., 1923, p. 169 segg.; G ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] espressa soprattutto negli scritti antigiudaici dei Padri della Chiesa, da Giustino ad Agostino (e oltre, fin avanti nel Medioevo). Ma socialisti, terroristi. L'assassinio nel 1881 dello zar Alessandro ii da parte di un gruppo populista per mano di un ...
Leggi Tutto
Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] non si sa bene se dei Greci o dei Vandali. Dall'imperatore Giustino s'invocava la pace "col più umile fervore"; il senato finiva col vivi Felice IV, la corte sosteneva l'elezione di Bonifacio II (22 settembre 530-17 ottobre 532) contro il candidato ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di politica: consigliere ducale e confidente del duca Carlo II di Savoia, l'arcivescovo di Torino ebbe parte assai 1ª ed., Parigi 1529; traduzioni di Appiano, di Eusebio, di Giustino, di Diodoro, di Tucidide, forse anche di Seneca, fra il 1507 ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Giuseppe Paladino
Uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 20 agosto 1777, morto a Napoli il 22 agosto 1862. Studiò a Napoli, poi insegnò matematiche nel Collegio militare. Nel [...] vigente nel Regno delle Due Siedie. Nel 1841 Ferdinando II lo nominò ministro senza portafoglio e nel 1847 gli affidò non bene accertate abbandonò improvvisamente il potere. Ferdinando II lo insignì il 25 settembre 1850 del titolo marchionale ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] E poteva accadere che anche qualche esarca volgesse le spalle all'imperatore e si accordasse col papa.
La condotta di GiustinianoII, che mandò a Roma un suo funzionario per imporre al papa le decisioni del sinodo Quinisesto, provocò allora (fine del ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] estesi oltre il Danubio fino al Tyras in zona prima scita (cfr. II, f); e ai tempi di Strabone i Geti e Daci giungevano dal distingueva e sfuggiva ad ogni assorbimento.
L'impresa di Giustiniano fu l'ultima grande prova e il fallimento della politica ...
Leggi Tutto
giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...