DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] of Sweden. Documents and studies, in Analecta Reginensia, II,Stockholm 1966, pp. 367-371; S. Grassi Fiorentino, Ciampini, Giovanni Giustino, in Diz. biogr. degli Ital., XXV,Roma 1981, pp. 138 s.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] da Omero, e, alla fine del secolo IV, da Tolomeo; ignota invece a Erodoto e a Tucidide, ritorna in Strabone e in Giustino, e in poeti posteriori; e presso gli uni e gli altri Emazia è usato come un nome più antico equivalente a Macedonia. Da ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] -etnografiche, bene ricostruibili dalle citazioni in Ateneo e attraverso l'uso che ne fecero Cesare, Strabone, Vitruvio, Giustino, Plutarco, Appiano, Pomponio Mela, Plinio, ecc., ma specie Diodoro Siculo nei libri XXXII-XXXVII. Anzi negli ultimi ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] in genere si ripercuotono poi naturalmente anche nei Padri della Chiesa. La messa in comune dei beni, esaltata da San Giustino, è da Tertulliano associata all'idea del diritto della natura, madre comune, e da S. Cipriano all'affermazione che Dio ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] Macedonia trassero gli antichi Greci larga copia del prezioso metallo, così come buone produttrici d'oro furono la Spagna, nella quale Giustino narra che l'oro si trovava nei campi lavorando con l'aratro, la Francia che fu detta Gallia aurifera, e l ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] da S. Jacini (1879), l'inchiesta di E. Faina, gli studî e le proposte di S. Sonnino e L. Franchetti e di Giustino Fortunato. I più intelligenti proprietarî o i meglio forniti di capitali, bene intuendo che il problema del latifondo è di natura non ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] mentre vi si celebrava il 5° concilio ecumenico; ma ricusò d'intervenirvi, e solo posteriomiente, cedendo alla volontà di Giustiniano, l'approvò non senza riserve.
Un'influenza decisiva ebbe l'opera del papa sul concilio di Calcedonia e sul 4 ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] suo riguardo è più tardiva e indecisa. Tracce dubbie si trovano in S. Clemente Romano, nel Pastore di Erma, in Ippolito, in S. Giustino. Origene è il primo a parlare di una seconda lettera di S. Pietro (In epist. ad Romanos, IV; In Lev., XI); Metodio ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] di ancora un'altra trattazione del sec. IV o V d. C., e fu perfino ritrattato in Cosma all'epoca di Giustiniano.
Come potessero sorgere raccolte di itinerarî, ci è mostrato da quattro tavolette di argilla di una collezione spagnola, in cui sono ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] un po' rossiccia.
Le Lance (1634-1635; Prado. Ambrogio Spinola riceve con affettuosa cavalleria la resa di Breda dall'eroico Giustino di Nassau). Il ritratto del generale, dipinto a memoria, è di gran lunga superiore agli altri del medesimo eroe (del ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...