Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] fine all’epoca del rito opaco e imperioso della giustizia. La nuova direttiva era di dare pubblica motivazione .).
Il suo fondamento è il diritto inalienabile alla libertà di pensiero; il suo strumento la libertà di stampa.
In ogni Stato che non sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] democrazia» (p. 383). «Nessun’altra religione tra le conosciute fomenta tanto lo spirito di libertà» quanto la religione cristiana, che ha
per base la giustizia universale: impone dei doveri ai popoli egualmente che ai re; e rende quelli più docili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] ben oltre i confini della città.
Sul piano politico echi gobettiani significativi si troveranno nel movimento di Giustizia e libertà, e successivamente nel liberalsocialismo, e nel Partito d’azione, giungendo, in modo spesso spurio, talora piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] qualche problema generale, che altri, con uguale libertà ed indipendenza, verrà ad illuminare sotto aspetti diversi la pace nel regno della scienza, in attesa di pace e di giustizia» (come scriveva nel gennaio 1915 nella “Circolare ai soci” dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , 1° vol., 2001 [d’ora in avanti Lettere], f. 298v).
Alla libertà, che per il filosofo è «più cara d’ogni tesoro» si sostituisce così non può in alcun modo accogliere un principio di giustizia. E questo perché il gioco dei contrari, rifrangendosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] e non può essere giudicato da alcuno, così solo alla libertà della sua coscienza, che è la più alta facoltà concessa da (De civitate Dei, II, 21), per cui: «se non c’è giustizia, che cosa sono i regni se non delle rapine in grande stile?» (IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] considerato il pensatore simbolo della Francia degli anni centrali dell’Ottocento. È il rappresentante di quegli ideali di giustizia e libertà che, diffusi dalla Rivoluzione del 1789, sono i fondamenti della costruzione di una società nemica di ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] d’Italia. In questa formula, la sola che sia compatibile con la libertà e con l’Italia, vi è la teoria e la pratica; tutte guerre d’incolpabile difesa. È dunque un pegno dato alla giustizia, alla pace del mondo, alla concordia del genere umano (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] sorta di meccanismo e, al prezzo della perdita della propria libertà, acquista la «sicurezza» (p. 96). Una sicurezza che gli saranno governo e legge e difesa nel regno del lavoro e della giustizia» (pp. 87-88). È insomma un testo, questo del 1909, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] subito dopo fu chiamato a Milano dal ministro della Giustizia come consulente scientifico. Nel 1807 passò dall’Università di è eguaglianza? [1792], pp. 181-90; Che cosa è libertà? [1793], pp. 191-209; Principj fondamentali di diritto amministrativo ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...