CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Luigi XI faceva dipendere la sua partecipazione alla crociata dalla libertà d'azione su Napoli e Genova. Tutt'al più il dei dieci poteva rispondere che era stato giudicato non secondo giustizia, ma con misericordia e clemenza, tanto da ingenerare in ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] ufficiale dei Difetti e dal 23 novembre fu dei Dieci di libertà; sempre nel novembre di questo stesso anno venne inviato presso 1451 il G. ottenne l'alta carica di gonfaloniere di Giustizia (Tratte 57, c. 184r). Nel 1452 fu nominato ambasciatore ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] sostanzialmente cattolico..., ma debbono spiegare un programma di libertà per tutti e di rispetto alla religione, che "solidarietà delle classi e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune, adempiendo ciascuna il compito che ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] metà del secolo scorso che rappresentavano la "magna charta delle libertà ecclesiastiche e della repressione dell'eresia" (1952, p. solidità alla costruzione di un Impero, oltre che pace e giustizia ai sudditi: ciò portò il sovrano a emanare una serie ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] qualcuno è onorato per quegli assassinii. Ma verrà il giorno in cui giustizia si farà": cit. in Zizola, p. 142). La querela avanzata più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua crociata ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] supplico che si svegli contro di me lo sdegno più feroce della giustizia irritata".
Anche se non risulta il C. abbia avuto la dalla schiavitù: "subito spedì il denaro per la mia libertà... barca e uomo con denari e recapiti per somma maggiore ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] o meno come nello Stato della Chiesa, le finanze e la giustizia, ma richiedevano anche capacità diplomatiche nei rapporti con i feudatari elettorale recentemente conseguita, portare a una maggiore libertà di movimento contro l'imperatore e il suo ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] rivedere e risolvere i dispareri tra Supremo Tribunale di giustizia e tribunali ordinari in materia di sentenze; e suoi scritti a stampa, la Lettera a Giovanni Fabbroni sul problema della libertà di taglio dei boschi alpini, redatta il 6 dic. 1806, ma ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 21 dicembre, "ne più di tanto mi pareva compatibile colla libertà, che si dovea restituire" (lett. al Firrao, ibid., , e verace all'ultimo segno", ma "incapace di fare né grazia né giustizia" (Ibid., f.190v). Il più irriducibile era però il Le Fèvre, ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] p. 180). I baiuli, se demaniali, amministravano anche la giustizia civile e penale minore, assistiti da giudici locali e sotto la resistenza. E la rivendicazione dello status di libertà dell'epoca guglielmina assurgeva a topos della pubblicistica ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...