Vedi Kosovo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kosovo è un piccolo paese della regione balcanica, il cui status resta tuttora conteso. Infatti, nonostante sin dal 1999 il paese sia sotto [...] , Eulex è subentrata alle Nazioni Unite nei suoi tre ruoli di garanzia della sicurezza interna, miglioramento dell’amministrazione della giustizia e controllo doganale. L’obiettivo rimane quello di trasferire tali competenze al governo locale, ma il ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e centrale. Il numero variava intorno ai 50. Nel S. si riunivano i poteri amministrativo, giudiziario, finanziario; esso batteva moneta, amministrava la giustizia civile e criminale ecc. Il S. non esercitava però il potere in modo assoluto ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] fra un modello di stato unitario e una forte decentralizzazione amministrativa. Lo stato unitario è l’esito della volontà del caso è inoltre stata investita la Corte internazionale di giustizia (Icj), adita dalla Bosnia per la presunta violazione ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] ’autorità del Senato. Al sovrano competevano il comando delle milizie, la suprema autorità religiosa e l’amministrazione della giustizia penale.
Medioevo
Travolte le istituzioni romane d’Occidente dalle incursioni barbariche, in quasi tutta l’Europa ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] centrale. Il numero variava intorno ai 50. Nel s. si riunivano i poteri amministrativo, giudiziario, finanziario; il s. batteva moneta, amministrava la giustizia civile e criminale ecc. Esso non esercitava però questo potere in modo assoluto, dovendo ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] curia regis per dare solennità con la loro presenza alle principali decisioni del sovrano, per lo più atti di amministrazione della giustizia. Erano quindi decisioni volte non a creare ma ad applicare e interpretare un diritto che non era né nella ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] Corona e di una Chiesa sempre più impopolari per l'imposizione illegale di tasse, per gli abusi nell'amministrazione della giustizia, per la corruzione e il favoritismo della Corte e per i provvedimenti ecclesiastici adottati dalla Chiesa anglicana ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] è diventato più semplice e, cosa ancor più apprezzata dalle amministrazioni dei giornali, più a buon mercato, giacché è necessario della stampa dallo Stato.
Questi dubbi non rendevano giustizia al potere che costituisce la vita stessa della stampa ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] », o presunti tali, in opere in seguito divenute celebri come, I partiti politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell’amministrazione di Minghetti (1881), Governo e governati in Italia di Pasquale Turiello (1882), Teorica dei governi e governo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo 87. Era stato necessario aumentare la spesa per il personale dell’amministrazione centrale, che contava ora su 51 unità, 9 in più rispetto ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...