BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] violenti in difesa dei deboli e della giustizia. Il fondo del suo carattere rimase sempre sentimentale e lo portò a un di fede e di libertà, di virtù e di peccato, sotto la suggestione di un fatale ricorso del tempo andato, è ricostruito con ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] guardava con fiducia quale possibile futuro patrono, e risentono di suggestioni erasmiane e melantoniane nel richiamo ai principi della concordia, libertàe alla giustizia sui quali modellare la vita del cittadino e dello Stato.
Nell’estate del 1555 ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] accenni alla Babilonia avignonese, ove la sua missione di giustizia fu frustrata dagli intrighi dei maneggiatori). Si stabilì allora per questa sua libertà era in grado di esprimere con immediatezza e vigore la virulenta e appassionata personalità del ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nelle sue competenze tradizionali, la finanza e la giustizia. Sono tutti motivi che si ritroveranno I, pp. 473-493; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertàe della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 199-202; V. La Mantia, ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] giustizia, in cui era il senso della ribellione misto al timore della violenza, all'appello continuo ai sentimenti e non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] .D. Guerrazzi agli Interni e il pratese G. Mazzoni alla Giustiziae ai Culti, lo trovò dunque e simbolo di una riforma sempre necessaria ed essenziale, della vita individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] sopra i rapporti della giurisprudenza colla democrazia (Brescia 1802) in cui sostenne che maggiore è la libertà ove più si obbedisce alle leggi e ai dettami della giustizia.
Ascritto all'Istituto italiano il C. dedicò quindi i sereni anni della sua ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Roma: la sua grandezza nell’età antica, dove trionfavano le virtù civili, la giustizia, la libertàe la legge («Roma dolente, quant’eri gioiosa! / Signoriavi tucto l’universo: / Dov’è lla gente tua vitoriosa?»; c. 56r), a confronto con la crisi della ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] non fu un tiranno ma un monarca e che il suo governo fu ispirato alla giustiziae alla causa della pace, quella "civile felicità" che solo attraverso la legge può essere conservata (p. 81). Quanto alla libertà che si presumeva Cesare avesse sottratto ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , tuttavia, stancamente, la tradizione civica famigliare, succedendo al padre nella dignità senatoria e ricoprendo più volte la carica di gonfaloniere di giustizia della città di Bologna. Appartenne anche a varie Accademie letterarie della sua città ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....