FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello e fondata sulle virtù perenni dell'aristocrazia, la giustiziae la prudenza, l'onestà e la "cognizion delle cose passate".
La moderazione e ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato dalla fazione papale e degli Orsini. Tutti questi dati sono importanti per la collocazione politica e sociale di questo che è il più romano di tutti i cronisti ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] sul quotidiano Il Tempo, sia con la costituzione del circolo Stato elibertà, all'interno del quale operò accanto a intellettuali come A. Pubblica Istruzione e di Grazia eGiustizia (nonché per il testo di numerosi discorsi e interventi pronunziati ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] nei centri occupati fece amministrare la giustizia dal proprio uditore e contrastò decisamente la presenza di predicatori contro un episcopato che con decisione rivendicava privilegi elibertà. Il G. consigliò alla Curia particolare cautela, ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] delle leggi. In effetti, egli insisteva sul concetto di libertà, sull'idea che questa dipenda dalla chiarezza delle leggi e dalla corretta amministrazione della giustizia, dalla divisione dei poteri, da un equilibrio politico assicurato dalle ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] giustiziae peccato come attributi di sostanze, Dio e l’uomo, comunque esistenti e buone in sé stesse, L. vide che nella Scrittura giustiziae servo di tutti in tutto; e appunto in nome della libertà cristiana, e di una coscienza inquieta ma sempre ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] nel 1788-89 fu senatore di Palermo e governatore del Monte di pietà, l'anno successivo capitano di giustiziae dal 1794 al 1796 pretore di Stato e chiedeva che fosse convocato il Parlamento di Sicilia perché essi potessero esprimere in libertà il ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] ecclesiastico. Storia ufficiale dunque, volta principalmente a una legittimazione dinastica degli Asburgo Lorena e dedicata al granduca che "con la libertà, la giustiziae l'umanità" governava il Paese. Da questo punto di vista l'Istoria sottintende ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] la guerra era infatti un mezzo necessario per battere il militarismo reazionario degli Imperi centrali e creare le condizioni per una pace basata sulla libertàe sulla giustizia. Egli espose queste sue convinzioni l'11 ag. 1914 in un manifesto Agli ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Carlo V, aveva ottenuto i cosiddetti "patti della libertà di Genova".
Una nuova commissione speciale, di del duca di Ferrara Ercole II. Nel 1543 era suo consigliere di giustizia, e nel maggio di quell'anno fu inviato da lui in missione a Roma ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....