Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] alle regalie (amministrazione autonoma della giustizia, libero godimento dei proventi d’imposte e tasse, facoltà di batter moneta l’instaurazione della signoria e il suo progressivo affermarsi, a scapito delle libertà comunali, nella vita politica ...
Leggi Tutto
Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] dalla Costituzione, i g.: amministrano la giustizia «in nome del popolo» e sono «soggetti soltanto alla legge» o dell’indagato, delle misure cautelari che incidono sulla libertà o sul patrimonio della persona indagata; la decisione sulla convalida ...
Leggi Tutto
signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] , in misura differenziata rispetto alla condizione giuridica (di libertà o schiavitù) dei coltivatori. Soprattutto in età carolingia (mantenere la pace proteggendo dai nemici esterni e assicurare la giustizia all’interno). Inoltre, in una fase ...
Leggi Tutto
Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] cioè di un ordinamento civile fondato su una morale e una giustizia naturale, svincolato da presupposti religiosi. A questo complesso credo e quindi anche la libertà di coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ogni religione e ...
Leggi Tutto
Cronista (n. 1200 - m. 1276), figlio di notaio. Dopo aver studiato a Bologna, alla scuola del fiorentino Boncompagno, fu maestro di grammatica e retorica nello studio di Padova e notaio del comune. Scrisse [...] et circa facta Marchie Trivixane, riguardante il periodo compreso tra la fine del sec. 12º e il 1262, dove, con amore per la libertà comunale e fede nella giustizia divina, ma con qualche gonfiezza retorica, si narrano le vicende del comune di Padova ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di giustizia, di ammenda, di tributo da pagare per un'azione giudiziaria, e in e negli stessi automatismi della mentalità. È utilizzata dagli uomini che ne sono impregnati con un margine di libertà, di personalizzazione che nella mentalità non c'è ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a sostenere energicamente la ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di frizione con il papa era intanto la questione delle libertà di quartiere in Roma. I legati esteri avevano costituito delle della Religione e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche se in molti campi risultò sconfitto e i suoi ottimi ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] che discendeva dai cittadini di governo al tempo delle libertà comunali. Ma in un successivo articolo della legge dai nobili, come la giustizia locale, e per i paesi cattolici il venir meno del potere economico e giurisdizionale della Chiesa di Roma ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] titoli, ma aggiunse che il papa condannava le dottrine de L'Avenir sulla libertà civile e politica, di culto e di stampa e la fondazione dell'"Agence". Il documento pontificio e la lettera del Pacca raggiunsero i tre, ormai partiti da Roma, a Monaco ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....