CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] simultaneo, di Maso di Banco, ma i modi dei due artisti, benché per lungo tempo confusi, risultano in Maso-Giottino, in Emporium, XCVI(1942), pp. 460-478; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi, Padova 1944, pp. 25 s.; L. Coletti, I primitivi, II, I ...
Leggi Tutto
CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] di Sant'Antonio, Padova 1988; I Dondi Dall'Orologio e la Padova dei Carraresi, cat., Padova 1989; B.G. Kohl, Giusto de' Menabuoi e il mecenatismo artistico in Padova, in Giusto de' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste ...
Leggi Tutto
TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] nel tiburio di Viboldone dichiara la stretta sintonia dei modi di T. con quei modelli, seppure interpretati con una 'dignità affabile' di derivazione emiliana, e spiega le affinità con le forme di Giusto de' Menabuoi colte da Longhi (1928-1929) e da ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] identificazione dell'Antonio citato dal Michiel con uno dei pittori di tal nome ricordati a Padova Il Battistero di Padova e l'arte di Giusto de' Menabuoi, Padova 1934, pp. 71 s.; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, ...
Leggi Tutto
ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] con altri, che indicano rapporti con Giusto de' Menabuoi.
Egli non va confuso con Pietro Alberegno 240, 795nota 325; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Opere d'arte dei secc. XIV e XV, Roma 1955, pp. 5-6; U. Thieme-F. Bccker, ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] diventata, con la ripetuta presenza di Giotto, uno dei più vivaci centri pittorici dell'Italia padana. Molto Guariento nell'ex cappella carrarese di Padova, in Attorno a Giusto de' Menabuoi, "Atti della Giornata di studio, Padova 1990", Treviso 1994 ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , Bibl. Naz. Marciana, lat. X, 381), che risente anche dell'influsso di Giusto de' Menabuoi.A Venezia, uno degli episodi più raffinati è rappresentato dall'insieme dei codici del patrizio Giacomo Gradenigo, che probabilmente li miniò con arte molto ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] con eccezioni: si pensi per es. al canone 77 del concilio di Elvira, dei primi anni del sec. 4°, dove già si parla di diaconi regentes plebem dominata interamente dal ciclo di pitture di Giusto de' Menabuoi (1375-1378): dall'alto, nella cupola ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Luzern-Stuttgart 1989; G. Lorenzoni, L'architettura, in Giusto de' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] alcuni anni più tardi, sempre a Padova, da Giusto de' Menabuoi (v.), che verso il 1376 portò a termine 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; ...
Leggi Tutto