Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] m., oltre ai calcari, varie rocce ignee e metamorfiche come i graniti, le sieniti, le dioriti, i porfidi, gli gneiss, le serpentine, ecc. Tale definizione, con le limitazioni necessarie a comprendere in essa solo i materiali lapidei di maggior pregio ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] rosse e bianche, trovato a Palestrina. Altri tipi di p. sono documentati all'interno dell'abitato di Delo: i lastricati di gneiss, ivi assai diffusi, e i "battuti alla veneziana" (opus segmentatum) ossia i p. di ciottoli e di frammenti di pietre e ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] . È costituita da un basamento di rocce prepaleozoiche (Archeano) cristalline e metamorfiche (graniti, dioriti, porfidi, diabasi, gneiss ecc.), che affiorano per circa un terzo dell’intera superficie, costituendo zone particolarmente estese nell’A ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] ; De Bernardi Ferrero, 1959; Di Giovanni, 1981). Nell'ambito regionale distingue le diverse aree il materiale usato, gneiss nell'anfiteatro morenico del Canavese, pietra sbozzata e poi tagliata con maggiore raffinatezza nelle aree alpine, ciottolo di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e della grovacca, che talvolta trovavano impiego anche per le strutture in pietra più semplici. A questi vanno aggiunti lo gneiss, il granito e, tra le pietre vulcaniche effusive, il porfido e il basalto; lo stesso vale per la trachite, il ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] quartiere del teatro, a doppio spiovente nelle case situate presso lo stadio. I materiali usati nelle costruzioni sono il gneiss e la pietra schistosa, successivamente intonacati; marmo e granito per le colonne e le decorazioni architettoniche. Le c ...
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gneiss
ġnèiss (anche ġnèis o, meno com., ġnàiss) s. m. [dal ted. Gneis, prob. affine a Gneis «scintilla»; la forma gneiss riproduce la grafia fr. e ingl.]. – In petrografia, termine usato in passato per indicare una roccia metamorfica di composizione...
occhiadino
agg. [der. di occhio, per l’aspetto]. – In petrografia, di rocce calcaree o di gneiss nella cui massa risaltano individui ghiandolari, lenticolari, globulari, ben allineati e costituiti da frammenti di roccia nelle brecce calcaree,...