PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] prove giudiziarie. Il punto di partenza della teoria da lui illustrata nella Logica de’ probabili è l’assunto gnoseologico che la ricerca della verità fattuale – in quanto attività cognitiva basata sulla logica induttiva – non può essere irretita ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] al periodo che si chiude con il 1929, il G. risente chiaramente dell'impostazione gentiliana, ma usa il linguaggio gnoseologico attualistico per respingere l'attualismo e salvaguardare l'alterità tra soggetto e oggetto. Così in Verità e realtà e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] Viene così introdotta la distinzione tra scienze della natura e scienze dello spirito, tesa a mostrare l’eterogeneità innanzitutto gnoseologica tra il mondo della natura e quello storico-culturale, tra l’esperienza fisico-naturale e quella del mondo ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] in un sistema unitario il diritto degli Stati singoli e il diritto internazionale per soddisfare il postulato gnoseologico dell’unità dell’oggetto scientifico. Emerge, però, qui una difficoltà. K. ammette che tale unificazione possa svolgersi ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] Kaluza, a cura di F. Cheneval - R. Imbach - T. Ricklin, Friburgo 1998, pp. 264-278; A. Paladini, Il pensiero psicologico e gnoseologico di M. A. Z., Galatina-Milano 2001; D. Rugge, La dottrina logica di M. A. Z., Galatina-Milano 2004; M. Sgarbi, The ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] kantiana. Altre volte il termine di psicologia è usato in un senso generale, che comprende in sé tanto quello di gnoseologia quanto quello di psicologia empirica (per es., P. Galluppi, A. Rosmini, V. Cousin, W. Hamilton): e qui si tratta piuttosto ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] ed., Halle 1923; E. Roguin, La science juridique pure, Parigi 1923; A. E. Cammarata, Contributi ad una critica gnoseologica della giurisprudenza, Roma 1925; H. Kelsen, Juristischer Formalismus und reine Rechtslehre, 1929 (tr. it. in appendice al vol ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] Met., I, cap. 3, art. 3, p. 32, 1ª parte). In tal modo, con questa dottrina delle primalità, la gnoseologia e l'ontologia campanelliana vengono a corrispondersi, mentre con l'ardita posizione del rapporto di priorità della seconda rispetto alla prima ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] l'opinione del Burnet che D., vissuto nell'età di Socrate, si sia ben più di Leucippo interessato dei problemi gnoseologici ed etici, ma ciò non permette di affermare che il discepolo, rispetto alle dottrine atomisti che generali, si sia limitato ...
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PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] ad essa. Come si vede, in queste concezioni il motivo del progresso torna ad essere spostato sul piano strettamente gnoseologico e metafisico: mentre del significato più empirico che esso tuttavia serba nell'ambito della pratica e dell'etica cercano ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...