VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] l'oggetto fondamentale delle sue ricerche, il quale, sebbene in altra forma, continuò, come per il passato, a essere il problema gnoseologico. Ciò che per contrario cangia è lo spirito e il metodo con cui il V. prende quind'innanzi a considerare la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] I Sent., d. 3, q. 2: "utrum res creatae insensibiles naturaliter a nobis intelligantur", aa. 1-2).
Secondo il paradigma gnoseologico sviluppato da G., inoltre, è l'apprensione stessa di una essenza sostanziale che dà luogo a un atto di giudizio, nel ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] poi nuovamente affermata e approfondita da Platone, di cui è caratteristico il collegamento del problema dell’immortalità con quello gnoseologico: l’a. può conoscere le idee, forme ideali di assoluta realtà, solo per reminiscenza. Dal punto di vista ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] intervenire" (ibid., p. 6).
Come l'atto di affermazione è il momento nel quale coincidono la conoscenza e l'essere, il gnoseologico e l'ontologico (ibid., p. 17), così la volizione è il momento nel quale coincidono l'essere e il bene, l'ontologico ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] della sistemazione, che egli considerava esiziale per la ricerca filosofica. Il problema preso in esame era quello logico gnoseologico della dialettica che per il F. trovava la sua espressione più alta in Platone: la dialettica platonica è "il ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] e poco elaborati. Di maggior interesse i rimanenti. Nel primo, Del criterio della verità, più che il modello gnoseologico del M. (scolastico più che cartesiano, in quanto il principio malebranchiano della visione delle cose in Dio è temperato ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] di non identificare il verificabile con il vero, di non appagarsi delle operazioni razionali.
Un analogo presupposto gnoseologico è presente in H. Spencer, che parla di una conoscenza relativa del condizionato e di un incondizionato inconoscibile ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] I termini generali, per es., corrispondono a idee generali, ottenute mediante un processo di astrazione. Lo status gnoseologico-ontologico dell'idea generale è peraltro estremamente controverso e rimanda al problema degli universali. L. sostiene che ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] oltre che con il materialismo (particolarmente di Hobbes), i platonici di C. riaffermavano l’innatismo in campo gnoseologico e sostenevano un orientamento razionalista in campo religioso-teologico sulla base di un atteggiamento informato a idee e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] parti costitutive dell’intelletto e sui loro rapporti, sia reciproci che con il corpo, prevalevano interessi di tipo gnoseologico e fisiologico.
Per quanto riguarda la natura dell’anima, oltre all’influenza di Agostino risultò determinante quella di ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...