BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] de l'Académie Royale, I, Paris 1875, pp. 226, 230; V, Paris 1883, pp. 63, 333; A. Bertolotti, Artisti in relaz. con i Gonzaga, Modena 1885, p. 164; J. Alazard, L'abbé L. Strozzi..., Paris 1924, pp. 31, 32, 125 s.;G.Huard, Les logements des artisans ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Scipione Borghese, Vincenzo Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi estimatori del Caravaggio, e inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchi di Savoia.
Fra le prime opere del G., come tramanda Baglione (p. 293), va menzionata ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, Battista D'Angolo (detto del Moro) e Paolo Veronese, dal cardinale Ercole Gonzaga, per la decorazione del duomo. Nel S. Martino (e nel relativo disegno del Louvre, Départ. d. arts graphiques, n ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] ) attestò la presenza di «Étienne fort bon peintre à Rome». Nel 1734 dipinse le tele di S. Francesco, S. Luigi Gonzaga e S. Veronica Giuliani (o Colette di Corbie) per la chiesa del convento di S. Giovanni Battista di Montecassiano, località dalla ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] S. Teresa in estasi dalle carni piene, berniniane, investite di caldissima luce, un grande olio con un S. Luigi Gonzaga, virginale e alquanto manierato tutto giocato su toni grigio argento, una Monaca di Monza scarmigliata e drammatica fino alla ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] ogni modo, dovette venire al C. la reputazione cui forse è da riferire la chiamata a Milano da parte di Ferrante Gonzaga per assumere compiti di elevata responsabilità nei lavori per il Castello e per altre strutture difensive: una volta di più, in ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] 1491 lo fece "ruinare, designandolo come haveva ad stare" (A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Archivio storico lombardo, XVII [1890], p. 114), doveva essersi limitato ai soli intarsi non ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] , a Ferrara, chiesa di S. Benedetto, Orazione nell'Orto, e chiesa di S. Stefano (già al Gesù), S. Luigi Gonzaga che rinuncia alla signoria di Castiglione. Numerose altre opere non più rintracciabili si trovano citate nelle fonti (Riccomini, p. 70 ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] pale d'altare per la chiesa del Sacro Cuore (detta anche del Gesù o, ancora, chiesa del seminario) con S. Luigi Gonzaga e la Predica di s. Francesco Saverio. A Sanseverino Marche, dei diversi soggetti in tela indicati da Sassi e a lui attribuiti ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Allori, detto il Bronzino (ubicazione ignota), Re David (1854) dal Domenichino (Versailles, Château de Versailles) e S. Luigi Gonzaga (1859) d'autore ignoto, alla fine degli anni Cinquanta, per motivi di salute, il G. fu costretto a cessare quasi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...