Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] aveva prodotto viva emozione. Prima della fine dei lavori, che ebbe luogo il 13 luglio con la firma del trattato, Gorčakov cercò di ottenere qualche garanzia circa "i principî ed i modi con cui il congresso intendeva assicurare l'esecuzione delle sue ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] dinastia e il trono dei Borboni. A tal riguardo non ebbe in seguito che risposte evasive, tanto nei colloqui con il Gorčakov, quanto in quello del 9 marzo 1860 con lo zar Alessandro II. E concluse semplicemente che ormai la Russia si disinteressava ...
Leggi Tutto
IGNAT′EV, Nikolaj Pavlovič
Mario Menghini
Generale e diplomatico russo, nato a Pietroburgo il 29 gennaio 1832, ivi morto il 13 luglio 1908. Figlio di un generale che aveva combattuto contro la rivoluzione [...] le quali ebbero per effetto la conclusione del protocollo di Londra (31 marzo 1877). Contrario alle idee politiche del cancelliere Gorčakov, si tenne lontano dalla vita politica e dopo il trattato di Berlino (13 luglio 1878), al quale non prese parte ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] che assunsero il nome di nichilismo. La politica estera dello zar A. trovò un buon interprete nel cancelliere principe Gorćakov. Costui appoggiò l'imperatore Napoleone III contro l'Austria nel 1859; ma, prima di riconoscere Vittorio Emanuele II come ...
Leggi Tutto
SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] 1949-1961, I, p. 102). Sauli si prestò dunque diligentemente alla spregiudicata azione diplomatica di Cavour e così, mentre rassicurava Gorčakov, dopo la presa di Palermo riceveva una nota in cui il 10 giugno 1860 Cavour scriveva che tutta l’Europa ...
Leggi Tutto
OLDOINI, Filippo
Stefano Tabacchi
OLDOINI, Filippo. – Nacque a La Spezia il 15 febbraio 1817 da Grimaldo e da Teresa Rapallini, in una famiglia patrizia di origine lombarda, ma da tempo stabilitasi [...] del Regno d’Italia. La missione di Oldoini contribuì a superare le iniziali diffidenze del ministro degli Esteri Aleksandr Michajlovič Gorčakov per la politica del Regno d’Italia, sospettato di voler promuovere colpi di mano per ottenere con la forza ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] del Cavour, non brillando eccessivamente per spirito di iniziativa. Tra l'altro tardò a comprendere che il Gorčakov, nuovo ministro degli Esteri, non aveva alcuna diffidenza nei riguardi della situazione interna e costituzionale del Piemonte ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] II l'obbligo, solennemente contratto, di non occupare Costantinopoli e quando, il 13 febbraio 1878, il cancelliere russo Gorcakov credette di poter annunciare l'ingresso, sia pure effimero e parziale, delle forze russe in Costantinopoli, egli fece ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] Germania, si manifestò nel congresso di Berlino, dove il cancelliere di ferro trionfò del suo collega e antagonista russo Gorčakov.
Malgrado gli splendori di questo tramonto e malgrado l'affetto onde il popolo tedesco circondava il suo sovrano, non ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...]
Sorvolando sul congresso di Berlino (1878), che non accontentò nessuno e ove pure emersero notevoli figure di diplomatici quali il Gorčakov (che tenne testa a Bismarck per quanto poté) e lord Beaconsfield, gli avvenimenti a noi più prossimi ci fanno ...
Leggi Tutto