Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] Il massimo uso di g. ad arcatelle si ha nelle chiese pisane, dove sono sovrapposte in molti ordini. Complesse g. nelle chiese gotiche, sia all’interno, sia all’esterno, sono adorne di vetrate e sculture (g. dei Re delle cattedrali di Parigi, Reims ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] de l'art català, I, Els inicis i l'art romànic. Segles IX-XII; II, L'època del Cister. Segle XIII; III, L'art gòtic. Segles XIV-XV, Barcelona 1984-1986; J. Ainaud de Lasarte, J. Vila-Grau, M.A. Escudero i Ribot, Els vitralls medievals de l'església ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] di v. a sesto acuto, che comportava spinte orizzontali minori e che contribuì ad accentuare il verticalismo delle costruzioni gotiche.
Durante il Rinascimento e il periodo barocco la v. riprese le forme dell’arte classica, con innovazioni notevoli ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] in Valle di Susa, ivi, pp. 215-251; E. Rossetti Brezzi, Il Maestro di S. Maria Maggiore a Susa, in Giacomo Jaquerio e il Gotico internazionale, a cura di E. Castelnuovo, G. Romano, Torino 1979, pp. 385-388; G. Fabiano, San Saturnino di Susa. Ambiente ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] a due piani. Le costruzioni a impianto centrico annesse a cimiteri o a chiese cimiteriali divengono rare in Francia in epoca gotica; tra esse merita attenzione la c. di Avioth (sec. 15°), a impianto esagonale e priva di muri d'ambito per permettere ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] longitudinale e il gruppo di torri occidentali di epoca sveva, il coro allungato, il transetto e le cappelle laterali di epoca gotica.La collegiata dei St. Aposteln sorse - sul luogo di una piccola chiesa citata dalle fonti per la prima volta nel sec ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] vaticana, ivi, pp. 753-772; A.M. Romanini, Arnolfo e gli ''Arnolfo'' apocrifi, ivi, 1983a, pp. 27-72; id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Torino 1983b, pp. 5-45; id., Nuove ipotesi ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] non mancano esempi di scultura sacra protogotica, come la Vergine di Guadalupe o quella di Nuestra Señora della Coronada di Trujillo. Già gotiche, e inseribili in una prima ampia fascia che si colloca tra il tardo sec. 13° e il 14°, sono la Vergine ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] nel 15° secolo.Lungo le strade che dalla città conducono verso la campagna si è conservata una serie di lanterne gotiche a forma di tabernacolo su pilastri.Prima del 1422 non esisteva nella città alcun palazzo pubblico e le sedute del consiglio ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Matricole conservati nell'Archivio di Stato di Bologna, ivi, 2, 1989, pp. 89-97; R. Gibbs, in Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, pp. 84-86, 91-96; M. Medica, ivi, pp ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...