Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] (A. Trevisani, N. Niccoli). Nella porta del Paradiso, realizzata in collaborazione con numerosi aiuti, vengono abbandonati i compassi gotici per un più semplice schema compositivo che, se dimostra l'adesione del Gh. ai principî della rappresentazione ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] stampigliate, con tondi e quadrilobi smaltati (alcuni provengono dall'altare antico), e inquadrate da convenzionali architetture gotiche. Dai caratteri stilistici del rilievo l'autore risulta artista formatosi in un ambiente fortemente dominato dalle ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] In questa, l'arte di D. appare fondata sulla conoscenza dei modi aulici della pittura bizantina, pur elaborando anche novità gotiche, senza che ne sia contraddetto l'effetto plastico, non vigoroso, ma sempre assai sensibile, se pur del tutto diverso ...
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Argènto, Dario. - Regista cinematografico (n. Roma 1940). Dopo un esordio nel cinema come sceneggiatore (C'era una volta il West, 1968, di S. Leone), si è dedicato alla regia, inaugurando con L'uccello [...] ), Occhiali neri (2022), personali variazioni del thriller e dell'horror che confermano le sue capacità di ricreare atmosfere gotiche e di penetrare nei meandri della mente umana. Nel 2014 il regista ha pubblicato il testo autobiografico Paura, in ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] L'ideale di S. di conciliare regolarità, monumentalità e morfologia classica con la leggerezza propria delle strutture gotiche, comportò tuttavia nel corso della realizzazione una serie di problemi di statica e quindi modifiche del progetto iniziale ...
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Cantautore e scrittore australiano (n. Warracknabeal, Vittoria, 1957). Ha abbandonato gli studi a sedici anni per fondare i The Boys Next Door, raggiungendo una discreta notorietà in Australia. Insieme [...] rock degli ultimi decenni, l'artista ha saputo fondere nei suoi dischi sonorità no wave e post punk con atmosfere gotiche e tematiche spirituali. Poeta e romanziere, tra le sue pubblicazioni più recenti vanno citati i testi The sick bag song ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] nello stesso giro di tempo nella decorazione di finestre non solo in S. Maria del Fiore, ma anche nelle altre chiese gotiche fiorentine quali S. Croce e S. Maria Novella. Resta tuttora incerta la definizione del rapporto tra l'attività fiorentina di ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] Photoplays, un'associata della Universal Pictures, per la quale diresse poi diversi film, spesso storie esotiche o gotiche, in cui rivelò una grande cura nell'illuminazione e nella composizione dell'inquadratura, come anche nel realismo degli ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] in Fioritura tardogotica nelle Marche, a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1998, pp. 342 s.; M. Trionfi Honorati, Intaglio ligneo gotico sulle due sponde dell’Adriatico: i cori di Zara e di Ascoli Piceno, in Adriatico. Un mare di storia, arte, cultura ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] ambito del duomo di Fidenza (1179; 1214-18) e dell'abbazia di S. Andrea a Vercelli (1219-27), dove le forme gotiche prevalgono tanto da far supporre un suo nuovo viaggio in Francia verso il 1219. Punto nodale del passaggio dalla cultura romanica alla ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...