MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] il gruppo divino richiama alla mente il classicismo di Nicola Pisano, unito però a completo, Firenze 1998; A. De Marchi, in Sumptuosa tabula picta. Pittori a Lucca tra gotico e Rinascimento (catal., Lucca), a cura di M.T. Filieri, Livorno 1998, pp. ...
Leggi Tutto
Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] quali l’antico egiziano, l’elamita, il sumero, l’etrusco, il gotico, l’ittito e, tra le altre, ancora, l’antico prussiano. Molte dagli anni Venti del 20° sec. sulla base dell’ebraico classico/biblico e imposta a tutti gli ebrei della diaspora che, da ...
Leggi Tutto
Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] (v., 1969; tr. it., pp. 185-241). In questo classico saggio, che riproduce il testo della sua lezione inaugurale all'Università di i corrispondenti ἐλεύτεϱοϚ e liber (o ingenuus), tradotti in gotico o in tedesco antico con frei, l'appartenenza a una ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] . Fugier, 1963; v. Benveniste, 1969 e in genere per l'area classica la recente messa a punto di Dihle: v., 1988) i due termini-chiave alle lingue germaniche, esse hanno conservato una radice (gotico, hails; antico islandese e antico alto-tedesco, heil ...
Leggi Tutto
La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] come tema di grande interesse in numerose mostre e pubblicazioni. Il Raval, uno dei quartieri più difficili del Barrio gótico, è stato parzialmente cancellato per far posto a una rambla che collega il nuovo complesso culturale intorno al Museu d ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] produrranno tanti nel cinema delle origini e soprattutto nel cinema classico.
Diversamente dal racconto della Shelley, dove vi è una riproposizione in chiave di 'ossessione gotica' dell'archetipo cinematografico, in quello di Scott gli intrecci con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] ). Queste opere senesi segnano nella produzione di G. un raro vertice e un momento di equilibrio tra la pienezza delle forme classico-gotiche e la forza del suo pathos: il ciclo è concepito per una visione da lontano, le statue sono poste davanti a ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] dip. Vienne), del 1250 ca., ecc.; tale soluzione diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro a dal sec. 11°, nel g. universale bizantino 'classico'. Le pitture del nartece di S. Stefano a Castoria ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] le sue molteplici innovazioni stilistiche e impaginative l'epigrafia di stile gotico fu quella che più decisamente e consapevolmente si allontanò dal modello epigrafico classico, da cui non ereditò praticamente alcun elemento significativo e di cui ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] la rappresentazione di faccia è l'arte greca classica e post-classica. Nella visione illusionistica che le è propria, quest comodità, proprio come è avvenuto per quelli di "romanico" e di "gotico". Quello che è ormai acquisito, è, da un lato, che l' ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...