FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] ed alle sue rovine monumentali (si ricordano tra gli altri Notturno a Venezia, 1910, Udine, Museo civico; Palazzo gotico notturno, Venezia, coll. Soccol: Dal Canton, 1992, fig. 383) offrì un'immagine della città lagunare romantica e sentimentale ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , figlio di Vincenzo (I), del ricco ramo di S. Maria Zobenigo detto dei Garzoni, con dimora nel palazzo gotico sul Canal Grande. Dei figli del G. solo Vincenzo (II) intraprese una significativa carriera politica e contrasse matrimonio, assicurando ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] già morto, perché non figura in un elenco dei cittadini di Spalato.
L'A. si formò nell'ambito del tardo gotico veneziano. Il lungo discepolato e la collabo:azione con Giorgio da Sebenico lasciarono tracce durature nella sua scultura, che imitò spesso ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] e la ricostruzione del castello a Mladá Boleslav. Dal 1540circa egli fu occupato ad allargare e ricostruire il castello gotico di Brandýs sull'Elba, trasformandolo in un castello rinascimentale a quattro ali, dapprima per incarico di Ernesto da Krajk ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] valendosi della collaborazione dei più valenti pittori puristi e romantici romani, disponeva qua una sala egizia, là una sala gotica, qua un rilievo classicista, là, nella grande loggia del prospetto, finti lacunari traforati in modo da permettere di ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] esedre con raffinati bassorilievi, eleganti panche di pietra per gli atri dei palazzi, camini di qualsiasi stile dal gotico al rinascimentale, al barocco, ma soprattutto in stile svizzero, con le enormi cappe decorate con bassorilievi allegorici di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] to 1500, Harmondsworth 1966, pp. 36-46, 71-74, 77-82, 106-115; M. Boskovits, Mariotto di Nardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII (1968), 6, pp. 21-31; K. Bloom, L. G.'s space in ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] , ibid., pp. 105-124; E. Wakayama, M. o non M.: problemi di attribuzione, ibid., pp. 125-136; Arte in Lombardia tra gotico e Rinascimento (catal.), Milano 1988, pp. 198-211, 284-297; P. Bocci Pacini, Umanesimo in M., in I pittori della Brancacci agli ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] di M. di N., in Antichità viva, VII (1968), 5, pp. 3-13; Id., M. di N. e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, ibid., 6, pp. 21-31; P. Brieger - M. Meiss - C.S. Singleton, Illuminated manuscripts of the ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] dei cieli, sono le creazioni più alte e liriche della fantasia" del G.; essi sono gli "esempi per eccellenza del linguaggio gotico più puro e avanzato che mai fino ad allora fosse stato tentato da un artista italiano" (ibid., p. 128). La grafia ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...