Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da cui avrebbe ricavato il David.
È a questo primo periodo romano che vengono riferiti, sia pure con ampi margini di dubbio, due degli Asmonei, che dopo aver guidato la resistenza contro i Seleucidi, governarono la Giudea tra il 134 e il 36 a.C. con ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] di formule largamente accolte, fu eminente nel governo ecclesiastico: avversario di eretici (anche i manichei Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei santi ...
Leggi Tutto
Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] al tempo del sacco di Roma (1527), con Camillo, governatore generale dello Stato della Chiesa sotto Paolo IV. Nel 1718 nell'Italia merid. acquistò grande potenza in seguito al matrimonio di Romano (v.) con Anastasia di Monfort che ebbe in eredità le ...
Leggi Tutto
Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] fosse un palestinese ma di cui neppure si può affermare che fosse romano. Fu scritto per offrire un racconto dei detti e fatti di nascita di Gesù e che l'evangelista afferma compiuto dal governatore della Siria Quirinio (2,2) mentre da Tertulliano si ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia ungherese di Transilvania, il cui sviluppo ebbe inizio ai primi del sec. 15º. Tra i membri più importanti di essa: Mihály (Nagyvárad 1634 - Zernest 1690) ebbe una certa parte nella [...] . I suoi figli ricevettero il titolo di conti del Sacro Romano Impero. Sámuel (n. 1739 - m. Vienna 1822), primo presidente dell'Accademia delle scienze ungherese e (1842) governatore della Transilvania. László (v.) svolse importante attività politica ...
Leggi Tutto
Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] (anagramma di Seratico), marito di Lucia della Scala e governatore generale a Verona delle armi di Antonio della Scala, e II, creato (1434) dall'imperatore Sigismondo conte del Sacro romano impero e di Serego. Divisasi la famiglia nella prima metà ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (n. 123 circa - m. 72 a. C.); militò con Mario nella guerra cimbrica, combatté nella guerra sociale, fu pretore (87), aiutò i mariani e partecipò alla presa di Roma; inviato come propretore [...] un forte esercito, vinse (79) Quinto Cecilio Metello, governatore sillano, sulle rive del Guadalquivir; nel 76 era divenuto aiuti di Perperna era divenuto un serio pericolo per lo stato romano, fu mandato Gneo Pompeo (76), che fu però sconfitto a ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), forse nato a Tivoli, legato di Cesare durante la guerra gallica; suo collaboratore durante la guerra civile, combatté in Spagna e in Africa e fu prefectus urbi (45), [...] ambigua tra Antonio e i cesaricidi, quindi fu console (42), e passò in Asia presso Antonio, che gli diede il governo dell'Asia e poi della Siria. Seguendo la sua politica opportunistica (fu detto morbo proditor "traditore per disposizione morbosa" da ...
Leggi Tutto
Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatore Adriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] ; il rescritto di Adriano a M. F. (conservato da Eusebio) è uno dei testi principali per interpretare l'esatto atteggiamento dell'Impero romano di fronte al cristianesimo nei primi due secoli. M. F. fu amico di Plinio il Giovane e di Plutarco, e fu ...
Leggi Tutto
Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] generali Sigismondo (1617-1692), e Vittorio Amedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città. Il membro più illustre dei S. fu però Claudio (v.), arcivescovo, uomo politico, diplomatico e scrittore ...
Leggi Tutto
governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...