SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] de la catedral de Salamanca, Hispania sacra 14, 1961, pp. 280-319; J.J. Martín Gonzalez, Arte español de transición al gótico, Goya, 1961, 43-45, pp. 168-178; M. García Blanco, Seis estudios salmantinos, Salamanca 1961; M. Durliat, L'art roman en ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] presso Borredá (Barcelona).
Bibl.: J. Ainaud de Lasarte, El Maestro de Soriguerola y los inicios de la pintura gótica catalana, Goya, 1954, 2, pp. 75-82; W.W.S. Cook, J. Gudiol Ricart, Pintura e imaginería románicas (Ars Hispaniae, 6), Madrid ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] del circo romano de Toledo, Toledo 1987; R. Díaz del Corral Garnica, La catedral de Toledo como panteón: la capilla de San Eugenio, Goya, 1987, 197, pp. 274-277; A. Franco Mata, El Génesis y el Exodo en la cerca exterior del coro de la catedral de ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] A. Gaudí i Cornet (➔ modernismo). La pittura dei primi decenni del Novecento si mantiene fedele alla tradizione rifacendosi a Goya e ai grandi maestri del Seicento spagnolo (I. Zuluaga, J. Gutiérrez Solana, i fratelli Zubiaurre), ma uno straordinario ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] (che voleva utilizzare per il Colombo a Salamanca),di copie da Velasquez e con la mente piena di Murillo, Ribera, Goya. Tuttavia la sua pittura non progredì gran che e nei soggetti storici rimase legata agli atteggiamenti teatrali dei personaggi ed ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] informazioni intorno a Martino Spanzotti - I principali discepoli del pittore M. Spanzotti, Torino 1918; Un quadro perduto di F. Goya, Lucca 1918; Il "Maestro della Trappola per sorci". Tentativo di identificazione, in L'Arte, XXIV (1921), pp. 175 ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] . 187, 195; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935, pp. XXXIII s., 11-13; G. Martin Mery, Bosch, Goya et le fantastique, Bordeaux 1957, p. 6; P. Bautier, F. B. peintre de nains, in La Revue belge d'archéol. et d'hist ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] il palazzo del Ministero degli Interni presso la Puerta del Sol. Nel santuario di S. Antonio della Florida (1792), affreschi di F. Goya. Tra gli architetti del 19° sec.: A. López Agnado (Porta di Toledo, 1813-27); N.P. Colomer (Camera dei Deputati e ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] con W. Hogarth particolare strumento di ironia e critica. Al volgere del secolo è eccezionale l’opera incisoria di F. Goya. Dal 19° sec., con l’avvento della litografia e poi della fotografia, mentre decadeva l’i. di traduzione, quella originale ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] moderna).
Dal 1928 la sua pittura si fa più mossa, brillante, il tocco più rapido sotto le suggestioni di F. Goya e della pittura veneta dell'ultimo Tiziano, ravvisabili in alcune opere esposte alla Sindacale di Trieste come Vita allegra (ubicazione ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...
maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...