Secondo la mistica cristiana, stato spirituale (gr. ἀμεριμνία, «senza preoccupazione») di colui che ha realizzato il distacco da tutto: uomini, cose e affari terreni; frutto dell’a. è la pace interiore. ...
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Nella teologia cattolica, le cose ultime (gr. ἔσχατα; lat. novissima), cui l’uomo va incontro al termine della vita: la morte, il giudizio particolare, il paradiso o l’inferno. Il termine escatologia si [...] applica invece soprattutto al destino ultimo dell’umanità intera ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Monte Athos (Dionisio, 587, c. 137) e l'Hortus deliciarum (c. 98v) - si possono aggiungere una miniatura del Tetravangelo di Parigi (BN, gr. 64, c. 64v, sec. 10°; Millet, 1914, fig. 175; Lafontaine-Dosogne, 1989, p. 56) e tre opere del sec. 12°: una ...
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Nell’antico teatro romano, il palcoscenico (gr. λογεῖον) posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata su cui si sale per farsi vedere e udire (per es., il [...] luogo dove siede il magistrato quando rende giustizia o presiede una cerimonia).
Accessorio delle chiese cristiane, destinato alla predicazione e consistente in una specie di balcone più o meno sollevato ...
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Nome (dall’arabo mal’akī, trad. del gr. Βασιλικός «imperiale») che nella seconda metà del 5° sec. i monofisiti d’Egitto davano per spregio agli ortodossi, appoggiati da Leone I. Oggi si intendono per m. [...] i cattolici di rito bizantino ma di lingua araba, soggetti al patriarca di Antiochia ...
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Uno dei dodici apostoli; detto il cananeo (gr. ὁ καναναῖος), che non indica provenienza da Cana come ritennero gli antichi, ma, derivando dall'aramaico qan'ānā, significa "zelota" o "zelante" (in Luca [...] 6, 15 e Atti 1, 13 è chiamato infatti ὁ ζηλωτής). Della sua vita non si conosce nulla; da alcuni è identificato con Simone "fratello di Gesù". Nella liturgia latina, festa 28 ott.; nella greca, 10 maggio ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] autonoma fortemente orientata in senso religioso. Il passaggio dalla religione tradizionale a quella cristiana avvenne sotto la dominazione romana, in un contesto culturale e amministrativo di lingua greca. ...
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Nome di sante. 1. Fede, Speranza e Carità (gr. Πίστις, 'Ελπίς, 'Αγάπη; lat. Fides, Spes, Carĭtas): nome delle tre figlie di s. Sofia (gr. Σοϕία; lat. Sapientia), vergini e martiri già venerate in Roma [...] (1º agosto o 30 settembre); i loro nomi figurano in Indices oleorum e in Itinerarî dei sepolcri dei martiri di Roma, la loro passio leggendaria è tramandata in varie lingue. 2. Fede (lat. Fides; fr. Foy; ...
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Scrittore mistico (metà sec. 5º). Vescovo di Fotica (gr. Φωτική; Alto Epiro), è autore di un libretto dal titolo Kεϕάλαια γνωστικά ρ′ (De perfectione spirituali capita centum) che ha esercitato straordinario [...] influsso sulla formazione della dottrina e terminologia mistica e sull'ascetica ecclesiastica ...
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In generale, i cristiani che praticano la continenza (gr. ἐγκράτεια) secondo una dottrina molto antica, che precede le origini del vero e proprio ascetismo monastico. Essa discende dalla concezione dualistica [...] gnosticizzante, che distingue nettamente lo spirituale (bene) dal materiale (male) e quindi cerca di evitare ogni atto che implichi condiscendenza alla parte materiale dell’uomo, come le relazioni sessuali ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...