Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] delle diverse scienze e arti atte ad aiutare i governanti e le nazioni a conoscere lo stato reale del loro grado di progresso o incivilimento, la statistica, come «esposizione dei modi di essere e delle produzioni interessanti delle cose e degli ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] casa di commercio sedente a Genova con diramazioni figliali agli Stati Uniti ed a Londra", dotata di bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il commercio di deposito; e sperava di poter contare sull'appoggio e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] , 7, p. 9). Fin dall’immediato dopoguerra, gli urbanisti stavano chiedendo con forza un piano nazionale e un organo centrale in grado di coordinare la ricostruzione; le loro speranze in un’ampia politica di pianificazione del Paese e in un’organica ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] sviluppare anche in Italia un settore farmaceutico moderno indirizzato verso la produzione su vasta scala e soprattutto in grado di ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti esteri.
Tra i primi preparati del piccolo laboratorio annesso alla ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] si mostravano consapevoli della necessità di una nuova e più marcata attenzione alle province, per elaborare programmi di riforma in grado di risolvere i problemi del Regno. La Selva Bruzia o Sila, come più comunemente veniva detta, era una vasta ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] , si sviluppò come organo del ministero della Guerra e, sotto la sua guida quale segretario generale con il grado di maggiore, organizzò i collegamenti e la sorveglianza degli stabilimenti che ricevevano dallo Stato le commesse di materiale bellico ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] di confine. Su questo confine l'economista deve sempre stare all'erta per non lasciarsi sfuggire alcun fatto in grado d'influenzare le vicende economiche […], eventi che, in quanto propagatori di fatti di varia natura, inducono a considerare l ...
Leggi Tutto
BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] della reggenza ducale, il B. fu arrestato e sottoposto a un lungo processo con l'imputazione di lesa maestà di primo grado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria napoleonica a Marengo e dal ritorno dei Francesi a Modena.
Dopo ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] le a. non osservabili degli operatori su una certa variabile. È oggi superata l’idea che gli economisti non sono in grado di formulare teorie sulla formazione delle a. e devono limitarsi ad assumerle come esogene. Nella teoria economica, l’a. (al ...
Leggi Tutto
Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] convergenza di diverse culture politiche - l'umanesimo cattolico, il riformismo laico, la cultura laburista - che fosse in grado di mobilitare un vasto elettorato e di contrapporsi, in un'ottica bipolare, quale alternativa allo schieramento di centro ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....