In geometria, curva piana chiusa che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano non parallelo ad alcuna generatrice. Un caso particolare di e. è da considerarsi la circonferenza.
L’e. [...] una curva piana del 2° ordine, cioè una conica. In coordinate cartesiane x, y, essa è rappresentata da un’equazione di 2° grado, del tipo a11x2+2a12xy+a22y2+2a13x+2a23y+a33=0, nella quale sia
il cui verificarsi significa infatti, dal punto di vista ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] . Nel 1977 c'erano 12 milioni di lebbrosi e il loro numero non diminuisce, anche se ormai si è in grado di guarire la lebbra con medicamenti moderni. Il trattamento di questi malati costituisce un grave problema socioeconomico.
È difficile valutare ...
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rappresentazione galoisiana
Massimo Bertolini
Sia ℚ il campo dei numeri razionali e si indichi con ℚ_ la chiusura algebrica di ℚ. Il campo ℚ_ è il sottocampo del campo dei numeri complessi contenente [...] , cioè quei numeri complessi che soddisfano un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio xn+an−1xn−1+...+a0 di grado n≥1 a coefficienti in ℚ. In modo equivalente, si può definire ℚ_ come l’unione di tutti i campi di numeri. Il gruppo di ...
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intermittenza
intermittènza [Der. di intermittente] [LSF] Proprietà di ciò che è discontinuo nel tempo o, meno comunem., nello spazio. ◆ [ELT] Fattore d'i.: il rapporto tra il periodo di funzionamento [...] chopper e il periodo della corrente che vi scorre: v. elettronica di potenza: II 360 a. ◆ [MCF] Fattore d'i. e funzione d'i: v. turbolenza: VI 364 b. ◆ [ELT] Grado d'i.: v. commutazione, sistemi di: I 650 e. ◆ [MCS] Scenario d'i.: v. caos: I 498 a. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] di rami globali, cioè con l che varia in R, si ebbe nel 1971 a opera di Paul Rabinowitz, che applicò la teoria del grado di Leray-Schauder. Esso afferma che nell'ipotesi di compattezza ogni ramo o si estende all'infinito (in XxR), o finisce in un ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] che non compare in altre fonti, il C. fu in grado di entrare nel seminario patriarcale di Venezia, retto dai somaschi, l'insegnamento del C. fu apprezzato, associando in grado inconsueto chiarezza espositiva ed approfondimento, e nel prosieguo del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] nel caso in esame è delimitata da un semicerchio e da due rette verticali. Utilizzando questa funzione Dedekind fu in grado di sviluppare una teoria quasi completa per rispondere a domande sui periodi e sui moduli, del tipo seguente: quali relazioni ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] É a partire da K è sempire lo stesso per qualunque via si proceda; e costituisce perciò un invariante che si dice il "grado di trascendenza" di É rispetto a K.
In base ai risultati anzidetti, tenuto conto della conoscenza di tutti i possibili tipi di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] le successioni un=(an−bn)/(a−b) e vn=an+bn, nel caso in cui a e b siano le radici di un polinomio di secondo grado a coefficienti interi primi tra loro. Gli un, per n dispari, dividono l'espressione x2−aby2; Lucas ne dedusse la legge secondo la quale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] manoscritto redatto tra il 1664 e il 1666, concepì un semplice esperimento per dimostrare che la probabilità geometrica era in grado di trattare casi in cui le possibilità di successo erano legate a numeri irrazionali.
Il primo teorema del limite
Con ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....