PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , frutto delle ricerche condotte nella preparazione delle lezioni, rivelarono la creatività e le capacità critiche di Peano, in grado di cogliere errori e imprecisioni nei principali trattati italiani ed esteri, e gli permisero di ottenere, il 19 ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] l'impossibilità di distinguere tra infiniti diversi e tra finito arbitrario e infinito. Gli unici cardinali che i linguaggi elementari sono in grado di distinguere sono quelli finiti, per esempio scrivendo
[7]∃x1,...,∃xn(Πi,jxi=xj∧A(xi)∧∀xn+1(A(xn+1 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] estremo è ricondotto all'equazione
ossia
in cui p=∂y/∂t e q=∂y/∂x , equazione che d'Alembert non è ancora in grado di risolvere. Pochi anni dopo egli elabora un metodo per le equazioni alle derivate parziali del secondo ordine, che applica poi ad ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] dal fatto che la ricerca in biologia sta producendo dati più velocemente di quanto i computer più moderni siano in grado di analizzare. Per es., un’area che ha risentito fortemente di questo enorme accumulo di informazioni riguarda la scoperta di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] a dimostrazione di ciò è quello di un ascensore che cade liberamente. Le persone che si trovano nell'ascensore non sono in grado di distinguere la loro situazione da quella di chi è in una stanza sigillata al centro di uno spazio vuoto. Per entrambi ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] sulla trattazione di Cardano dell'equazione di terzo grado, Particularis methodi de cubicarum aequationum solutione..., apparso fisionomia ideologico-filosofica; perciò non si è in grado di ricostruire geneticamente l'aspetto più rilevante del suo ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] . dei Lincei, cl. di sc. fisiche, mat. e nat., s. 6, V (1927), pp. 254-258; Sui funzionali multilineari e di grado superiore, ibid., VI(1927), pp. 22-27; Applicazione di un teorema generale sul prolungamento dei funzionali allo studio delle equazioni ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] ) o a risultati tratti da esse; equivale anche a formula di B. (v. sopra; per es., v. polimero: IV 555 a). ◆ [MCS] Limite di Grad-B.: situazione in cui si viene a trovare un gas rarefatto di molecole con sezione d'urto a2 (ossia di raggio circa a) e ...
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CANDIDO, Giacomo
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Guagnano (Lecce) il 10 luglio 1871, da Giuseppe e da Maria Cristina Massafra, in famiglia modesta. Compiuti gli studi secondari nel liceo-ginnasio di [...] l'intento di esaltare la scienza italiana.
Appartengono a questo periodo una lunga memoria dal titolo Le risoluzioni dell'equazione di 4º grado (in Periodico di matematiche, s.4, XXI [1941], pp. 21-44; 88-106; 151-76), in cui si esalta il contributo ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] generic., la d. n-esima, definita come la d. della d. (n-1)-esima, s'indica con Δnf(x). Se f(x) è un polinomio di grado n, le d. n-esime sono costanti e quelle (n+1)-esime sono nulle; le proprietà delle d. finite si richiamano a proprietà del calcolo ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....