Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] un'altra dello stesso tipo. Un esempio semplice è dato da
per ϕ ∈ R, che descrive la rotazione dello spazio euclideo R2 di ϕ gradi in senso positivo.
c) Operatori lineari positivi
Sia E un qualsivoglia spazio vettoriale su R o su C e sia dim E = n ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] superare agli studenti le lacune che spesso rimanevano dopo i corsi del primo biennio e mettendoli in grado di seguire senza difficoltà le nuove teorie. Insegnò geodesia teoretica, algebra, analisi e geometria superiore, calcolo infinitesimale ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] definire (o "pseudo definire", come diceva) il concetto di probabilità. La probabilità è secondo il D. nient'altro che il grado di fiducia nel fatto che qualcosa di atteso (temuto, sperato o indifferente) si verifichi. In tal modo, la probabilità che ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] . Perché quindi non servirsi del metodo del "probabile", del calcolo numerico cioè, come dello strumento più adatto a fissare il grado di probabilità delle verità fisiche e morali? Il tentativo, avverte il B., è già stato compiuto, ma con scarsa ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] Le c. si definiscono, dal punto di vista analitico, come le curve rappresentate, in coordinate cartesiane, da un’equazione algebrica di 2° grado:
L’equazione di una c. dipende da sei coefficienti: ma ciò che conta è il rapporto di cinque di essi al ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] le serie ipergeometriche. Per molti anni G. collaborò alla preparazione scientifica e tecnica di operazioni geodetiche (misura del grado del meridiano danese, misura dell'arco di meridiano tra Gottinga e Altona). Da questi problemi pratici G. fu ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] diadema, può essere raffigurata dentro o sopra lo scudo oppure sopra l’elmo come ornamento a contrassegnare i diversi gradi nobiliari (c. di grado o di dignità); se lo scudo è accollato dal padiglione può essere situata anche sul colmo di esso. I ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] interferire con le finalità per cui la riserva è stata istituita.
Le a. marine protette sono generalmente divise in settori a diverso grado di tutela. La zona A è destinata a riserva integrale: la tutela del sito è assoluta e non è permessa nessuna ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] : Cenni storici). I filosofi dei secc. 5° e 4° avevano a lungo dibattuto quali definizioni e assiomi fossero in grado di costituire i punti di partenza da cui dedurre con assoluta certezza l'intera costruzione del corpo di conoscenze aritmetiche e ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] dell'impossibilità di risolvere per radicali le equazioni generali di grado superiore al quarto.
Tra il 1772 e il 1775 fu nominato conte dell'Impero; nel 1804 era stato decorato del grado di grande ufficiale della Legion d'onore. Pochi giorni prima di ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....