acuità tattile
Capacità dei recettori del tatto – terminazioni nervose sensitive dette corpuscoli tattili – di distinguere la distanza minima tra due stimolazioni che producono la deformazione meccanica [...] dar luogo a una percezione cosciente; la discriminazione superiore al valore di soglia è proporzionale al numero e al grado di deformazione dei recettori interessati. I punti del corpo a maggiore densità recettoriale per millimetro quadrato di cute ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] stabile, cioè non forma né scioglie depositi di carbonato di calcio.
Per grado di s. di una miscela utilizzata per la produzione di un cemento della radiazione incidente.
Geologia
In idrogeologia, il grado di s. di una roccia esprime la percentuale ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] e la sua attenzione a seconda degli ambiti a cui si riferiscono le informazioni contenute nel messaggio. A seconda del grado in cui il destinatario sarà cognitivamente impegnato attiverà uno dei due percorsi per l'elaborazione della c. persuasiva, il ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] l'a. v. non fa eccezione, a meno che non si aderisca all'opinione secondo cui l'opera deve essere in grado di comunicare emozioni a chiunque e immediatamente. Dall'altra parte, e nonostante queste difficoltà, l'attenzione verso l'arte contemporanea è ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] esaustivamente il profilo o delimitarne rigidamente l’estensione cronologica restano tutt’oggi operazioni che presentano un certo grado di aleatorietà. Perché se è vero che, da un punto di vista meramente cronologico, l’attività politica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] Siberia e l'arcipelago del Giappone. Tra il 2000 e il 500 a.C., periodo in cui si evidenzia un certo grado di specializzazione delle economie locali (agricoltura-pesca-allevamento), e intorno al 900 a.C., quando si data l'inizio della produzione ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] riconoscere gli eventi sul loro sfondo mitico. È però più importante il fatto che lo studio della mitologia ci metta in grado di percepire ed esperire la vita dell'anima in chiave mitica.
c) Anima, metafora e fantasia
Il problema filosofico del ‟come ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] sito o un monumento ricade su diversi enti, quando vengono a mancare informazioni concernenti obiettivi comuni, quando non si è in grado di trovare soluzioni appropriate a condizioni nuove e quando tutte le parti che in un modo o nell'altro hanno a ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] »;
(f) tra il IV e il V secolo scompare progressivamente la distinzione tra vocali lunghe e brevi, cui si sostituiscono differenze nel grado di apertura delle vocali, come per es. venti < ventos e venti < vi(gi)nti;
(g) datano al V secolo i ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] al problema da risolvere, cioè dell'appropriata sequenza di operazioni elementari tratte dal repertorio di quelle che il calcolatore è in grado di eseguire; si può considerare il tramite tra l'Uomo, che definisce il problema e indica la via per la ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....