La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] ) orientato ed etichettato, dove i vertici corrispondono agli stati, gli archi agli operatori e la soluzione a un cammino del grafo, che unisce lo stato iniziale i a uno degli stati finali f di F.
È pertanto evidente che i metaalgoritmi necessari ...
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rete neurale ricorrente
Sergio Carrà
Tipo peculiare di rete neurale artificiale che, oltre alle vie di connessione ascendenti, possegga anche quelle discendenti o ricorrenti, ossia, che connetta le [...] strato sensoriale, e la salienza di taluni aspetti di quell’input. (*) → Neurofilosofia
reti di Erdos-Renyi [MAT] Un grafo è caratterizzato da una serie di punti, chiamati vertici, connessi da linee. Essi costituiscono entità astratte che possono ...
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interazione
Alessio Moneta
Influenza reciproca tra più elementi, o tra individui, organizzazioni, istituzioni e variabili economiche, come prezzi, spese e quantità. L’analisi economica si è tradizionalmente [...] venisse descritta da una rete (network), ricorrendo alla teoria dei grafi (➔ grafi, teoria dei), l’i. implicita nei modelli di teoria dei giochi sarebbe espressa da un grafo completo (in cui tutti i nodi, rappresentanti i giocatori ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] (t) + x(t)(dW(t))2/2.
9. Processi di Markov
Una ‛catena di Markov (stazionaria)' è una passeggiata aleatoria su un grafo arbitrario, i cui vertici vengono chiamati stati. A ogni lato che connette lo stato i allo stato j si associa una ‛probabilità di ...
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complessita della rete
complessità della réte. – Grado di articolazione della struttura di una rete, sia essa rete biologica o sociale, naturale o artificiale. Tale struttura determina il comportamento [...] una rete bidimensionale. Lo studio delle reti fa parte della cosiddetta matematica discreta e si basa sulla teoria dei grafi, che mette in evidenza il fatto che piccoli cambiamenti nella struttura della rete possono far emergere o inibire specifiche ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] in estrema sintesi, di rappresentare un sistema complesso di variabili e l'associata ''base di conoscenza'' sotto forma di un grafo, i cui nodi rappresentano le variabili mentre i collegamenti tra i nodi indicano possibili forme di ''causalità'' non ...
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grado
grado termine con diversi significati a seconda del contesto.
☐ In geometria, indica l’unità di misura dell’ampiezze degli angoli e, senza ulteriori specificazioni, si riferisce al grado sessagesimale [...] misura della temperatura, che può riferirsi a diverse scale termometriche, differentemente definite: Celsius, Fahrenheit, Réaumur, Kelvin.
☐ In teoria dei grafi, il grado del nodo di un grafo è il numero degli archi che hanno un estremo in quel nodo. ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] chiuso, ma non in una sfera o in un lucchetto aperto (fig. 40).
Nel discreto essa si legava al concetto di grafo, apparso già nella soluzione di Eulero (1736) al problema dei ponti di Königsberg: il problema riguardava la possibilità di trovare un ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] n+m variabili libere del linguaggio elementare Lτ. Nel caso di insiemi, basterà considerare n=1 e per funzioni prendere il grafo come relazione n+1-aria. Diremo poi che gli oggetti in questione sono definibili senza parametri se m=0 e definibili in ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] da dati elementari (la collazione), con procedimento logico-deduttivo si costruisce un oggetto (lo stemma, che è un grafo orientato) che condensa al proprio interno tutta l’informazione dispersa nei singoli dati di collazione. La disponibilità di ...
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grafo-
[dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – Primo elemento compositivo di parole dotte e scientifiche, formate modernamente, che significa «scrivere, scrittura», e più raram. «che scrive, che registra», e sim.
-grafo
[dal gr. -γράϕος con sign. attivo, -γραϕος con sign. passivo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, usato: 1. Con valore attivo, per indicare: a. Chi si dedica alla descrizione, alla...