Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] 3º, pp. 49-69.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1991-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (vol. 2º, I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione, 1991 ...
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Botanica
Uno dei due modi di accrescimento della membrana cellulare, e cioè quello che è dovuto alla deposizione di sostanze, per es. della cellulosa, sulla membrana già esistente con conseguente ispessimento [...] ma in mancanza di altri elementi il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali.
Linguistica
In grammatica, sostantivo che s’aggiunge a un altro per determinarlo e attribuirgli una proprietà particolare. Può precedere il termine ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Egerland, Verner (2010), I pronomi personali e riflessivi, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 1º, pp. 411 ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 29-114 (2a ed. 2001).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET (2a ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] , ovvero di degrammaticalizzazione.
In realtà, sono attestati esempi di sviluppi che spostano elementi linguistici dal polo della grammatica a quello del lessico: uno degli es. più citati è quello della nominalizzazione di suffissi nominali, come ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll.).
Salvi, Giampaolo (1991), L’accordo, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, 3 voll., vol. 2°, Bologna, il ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] Roma - Bari, Laterza, 2 voll. (vol. 1º Le strutture; vol. 2° La variazione e gli usi).
Tekavčić, Pavao (1980), Grammatica storica dell’italiano, Bologna, il Mulino, 3 voll. (vol. 1º Fonematica; vol. 2º Morfosintassi; vol. 3º Lessico).
Telmon, Tullio ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] in -a per la I persona sing. nella seconda versione dei Promessi sposi (Migliorini 1960: 136; Rohlfs 1969: § 286; ➔ grammatica storica).
Dall’italiano antico in poi le funzioni dell’imperfetto sono le stesse descritte sopra. La simultaneità rimane la ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] arriva con sua sorella
Dardano, Maurizio (1969), Lingua e tecnica narrativa nel Duecento, Roma, Bulzoni.
Rohlfs, Gerhard (1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] Le strutture), pp. 247-290.
Benincà, Paola (1998), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...