Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] generali, formule normative e simili.
Su questa nozione non si hanno tuttora trattazioni sistematiche e, guardando alle più autorevoli grammatiche, si trovano solo cenni in Serianni, a proposito del dativo etico (Serianni 1988: 85, 214, 429) e in ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] and some questions, «Probus» 14, 1, pp. 37-69.
Ferrari, Angela & Zampese, Luciano (2000), Dalla frase al testo. Una grammatica per l’italiano, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] ), Lautlehre, in Historische Grammatik der ita-lienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern, A. Francke (trad. it. Fonetica, in Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966, 3 voll., vol. 1°).
Tuttle, Edward F ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] 178-210.
Cignetti, Luca (2001), La [pro]posizione parentetica: criteri di riconoscimento e proprietà retorico-testuali, «Studi di grammatica italiana» 20, pp. 69-125.
Cignetti, Luca (2003a), Le parentesi prima dell’ipertesto, «Italiano e oltre» 18, 2 ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] Mulino.
Repetti, Lori (1992), Vowel length in Northern Italian dialects, «Probus» 4, pp. 155-182.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1º (Fonetica) (ed. orig ...
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Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] di contrasto concessivo, «Quaderni di semantica» 30, 2, pp. 305-316.
Mazzoleni, Marco (1991), Le frasi concessive, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] 2004), “Morfologi, vi esorto alla storia!” Pseudo-eccezioni nelle regole di formazione degli avverbi in -mente, «Studi di grammatica italiana» 23, pp. 87-190.
Sgroi, Salvatore C. (2009), Per una morfo-etimologia contrastiva, «Incontri linguistici» 32 ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] e valori attuali risalgono soltanto al XVII secolo (cfr. Catach 1994: 63), e ancora per tutto il XIX secolo le grammatiche ne trattano raramente e con il nome di punti sospensivi, mentre la denominazione attuale si diffonde solo dopo l’Ortoepia e ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] spiranti. La “gorgia toscana” nel parlato di Pisa, «L’Italia dialettale» 62, pp. 27-60.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (Fonetica; 1a ed. Historische Grammatik ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] dell’Unione Europea», n. C 310 del 16 dicembre 2004).
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, Angela & Manzotti, Emilio (1994), L’analisi del costrutto ‘Fp a meno ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...