Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] l’U. greco raggiunse la sua piena fioritura.
Intanto, gli umanisti affinavano il loro latino, creando ex novo una grammatica e una stilistica della lingua (Elegantiae latinae linguae di L. Valla, 1444), e sviluppavano la grande filologia umanistica ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] di inserire nel racconto le voci e i punti di vista dei personaggi, le loro parole semplici e la loro grammatica elementare. In Mastro don Gesualdo (1889) rispetto allo stile corale de I Malavoglia, V. raffigurò con distacco luoghi e paesaggi ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] . lombardo, s. 2, XVII (1890), pp. 535-537, 572 s., dove è erroneamente la data 12 anziché 13 luglio; V. Rossi, Un grammatico cremonese a Pavia, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, I (1901), p. 30 (Scritti di critica letter., III, Firenze 1930 ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...]
Il dato più rilevante nella distribuzione dei fenomeni grammaticali e lessicali è l’esistenza di una vera e propria ‘grammatica diversa’ che seleziona forme e parole da utilizzare in poesia, a cui corrispondono forme e parole diverse impiegate nella ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] scritto, di soli quattordici fogli, investì il B. con un fiume di invettive, lo accusò a sua volta di errori di grammatica e lo mise alla gogna per la oscenità dei suoi epigrammi. Dopo un intervento dell'arcivescovo di Vienne il B. fu costretto ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] impartita al F. da un vecchio zio paterno, Uberto, parroco di Segusino, paese limitrofo a Campo. Seguì poi i corsi di grammatica e retorica nel seminario di Ceneda, dove era prefetto degli studi il fratello Egidio, di lui maggiore di ben 24 anni, che ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] del Consiglio municipale di Pesaro del 18 marzo 154, in forza della quale il C. fu assunto come maestro di grammatica nel ginnasio locale con lo stipendio annuo di 150 fiorini. Qui fu ascoltato dal nipote Giacomo Torelli, che ricorda di aver ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] , semiologia, psicoanalisi (2004); Il testo visivo: forme e invenzioni della realtà da Cezanne a Morandi a Klee (2006); Grammatica della poesia: cinque studi (2007); Baudelaire. Dal fango all'oro (2019). Costante l'interesse di A. per la poesia ...
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BOTO da Vigevano
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Di lui sappiamo solo quanto si ricava dall'unica sua opera rimastaci: il Liber florum (o floridus), inedito, conservatoci in una copia del XIV secolo: il ms. Marciano lat., cl. XIII, [...] con il Boto canonico che compare in un atto dell'11 giugno 1266 a Voghera.
Bibl.: G. Bertoni-P. Vicini, Gli studi di grammatica e la rinascenza a Modena, in Atti e Memorie della R. Deput. di st. patria per le prov. modenesi, s. 5, IV (1906 ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] di manifesto, un attacco a critici e egofuturisti, in cui predominano le teorie linguistiche di Chlebnikov e di Kručënych: la grammatica e la sintassi devono essere distrutte; l'ortografia, l'interpunzione, il ritmo ecc. sono liberi; si sottolinea l ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...