(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] fioritura di pubblicazioni che trattano di temi linguistici e nel 1584 compare la prima grammatica (Twe-spraack van de nederduytsche letterkunst «Dialogo sulla grammatica n.», di H.L. Spiegel); il massiccio esodo di protestanti verso le province del ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] un iniziatore per la sua opera Λέξεις, divisa per argomenti e per dialetti, della quale abbiamo qualche frammento. In grammatica sosteneva il principio dell'analogia. Si citano di A. anche un supplemento ai Pìnakes di Callimaco, una raccolta di ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] al posto della h etimologica nelle voci del verbo avere (ò per ho, à per ha, ecc.), suggerita, per es., nella grammatica di Pier Gabriele Goidanich (19674: 8), già promotore di una proposta di riforma. Malgrado la sua bizzarria, quest’uso prese piede ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] dizionario della lingua italiana, a cura di S. Battaglia, Torino, UTET.
Belletti, Adriana (1991), Le frasi comparative, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995 ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] voll., vol. 6° (Appendice. Biografia, lingua e stile, opere), pp. 222-233.
Egerland, Verner (2010), Frasi subordinate al participio, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2º, pp. 881 ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] è considerato un prestito dal francese o uno pseudofrancesismo: secondo Sabatini e Coletti, è parola composta da gram(maire) «grammatica», mêl(er) «mescolare» e (arg)ot «gergo» (DISC 2008: ad vocem); più probabilmente, anche in considerazione della ...
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ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonso d'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] . 1616, giunse a Buenos Aires il 16 febbr. 1617 dopo un viaggio assai avventuroso. In Argentina fu destinato a insegnare grammatica nel collegio di Asunción.
Nel 1619 fu dato come socio al famoso missionario Rocho González de Santa Cruz, uruguaiano ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] ; in particolare che venga ottimizzato un assegnato criterio di valutazione.
Linguistica
Analisi combinatoria
Metodo d’analisi della grammatica strutturale, volto a individuare le relazioni che nella catena parlata si istituiscono tra le unità dello ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] contesti (Z. S. Harris ne è l'esempio estremo), senza fare appello al significato esplicitamente o implicitamente? La grammatica generativo-trasformazionale, le cui applicazioni fonologiche sono dovute sia a M. Halle che a N. Chomsky stesso, rivela ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...]
Il dato più rilevante nella distribuzione dei fenomeni grammaticali e lessicali è l’esistenza di una vera e propria ‘grammatica diversa’ che seleziona forme e parole da utilizzare in poesia, a cui corrispondono forme e parole diverse impiegate nella ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...