Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] scandite dall’alternanza di ipotassi e paratassi (cfr. per es., vv. 3-15 e 16-22).
Per quanto riguarda grafia e grammatica, le scelte operate da Foscolo nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis rispondono alla necessità di mettere a punto una prosa più ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] se con un ruolo secondario, compare in quasi tutti i domini ed è usato anche nei nuovi media; vi sono grammatiche, descrizioni e una tradizione letteraria in arbëresh, e sono disponibili lessici, testi e giornali arbëreshë e materiali audio e video ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] ; e l’idioma è parlato da diversi milioni di persone.
Solo da pochi anni si trovano rom e sinti che scrivono. Grammatiche e dizionari, e/o studi sulla lingua, trascrizioni di testi, ecc., erano appannaggio di studiosi gagé, non zingari. Ora esistono ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] , Narr, pp. 207-218.
Rijkhoff, Jan (1991), Nominal aspect, «Journal of semantics» 8, pp. 291-309.
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti,Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 2° (Morfologia) (1a ed ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] pp. 73-96.
Vanvolsem, Serge (1982), L’uso dell’infinito sostantivato nelle due edizioni dei “Promessi Sposi”, «Studi di grammatica italiana» 10, pp. 29-50.
Vanvolsem, Serge (1983), L’infinito sostantivato in italiano, Firenze, Accademia della Crusca. ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] assenza di specifica conoscenza delle norme sottese alla costituzione di un verso poetico (Beltrami 1991). Come già sosteneva il grammatico Beda, può esserci ritmo senza metro, ma non viceversa.
Allen, W. Sidney (1973), Accent and rhythm, Cambridge ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] in italiano, a cura di M. Grossmann & F. Rainer, Tübingen, Niemeyer, pp. 493-497.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] L. Coveri, Roma, Bulzoni, pp. 255-270.
Mortara Garavelli, Bice (1971), Fra norma e invenzione: lo stile nominale, «Studi di grammatica italiana» 1, pp. 271-315.
Voghera, Miriam (1992), Sintassi e intonazione nell’italiano parlato, Bologna, il Mulino. ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] Salvi, Giampaolo (1991), L’infinito come testa del sintagma nominale (infinito con l’articolo o altro determinante), in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] .), MIT Press.
Ross, John R. (1967), Infinite syntax!, Norwood, Ablex.
Scorretti, Mauro (20012), Le strutture coordinate, in Grande grammatica italiana di consultazione, nuova ed. a cura di L. Renzi & G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...