Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] da un incendio). Dopo il 1933, all'avvento del nazismo, M. divise la sua vita tra la Palestina e la GranBretagna; si trasferì nel 1941 negli USA conservando anche nelle ultime opere la carica vitale che distingueva i suoi primi disegni (padiglione ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] in Francia, Germania, Italia, GranBretagna, ecc.) dal 1835 a Lipsia, direttore del Gewandhaus e del Conservatorio da lui fondato. Fecondissimo e spesso notevole compositore, fin da giovanissimo, scrisse circa 121 opere musicali e molte altre non ...
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Sociologo polacco (Poznań 1925 - Leeds 2017). Di origine ebraica, si rifugiò in URSS in seguito all'invasione nazista; tornato a Varsavia, si è poi trasferito in GranBretagna, dove ha insegnato sociologia [...] presso l'univ. di Leeds (1971-90). Di formazione marxista, dopo essersi occupato di questioni relative alla stratificazione sociale e al movimento dei lavoratori, ha studiato il rapporto tra modernità ...
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Uomo di stato boero (Vaalbank presso Colesberg, Colonia del Capo, 1825 - Clarens, Svizzera, 1904). Comandante dell'esercito del Transvaal Indipendente (1864), capeggiò la rivolta dei Boeri fino al riconoscimento [...] i suoi connazionali, si giunse nel 1899 a un conflitto decisivo. K. tentò invano di procurarsi, nella lotta contro la GranBretagna, l'appoggio delle potenze europee. Dopo la pace del 1902, conclusa con la totale sottomissione del Transvaal e dell ...
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Mantel, Hilary Mary. – Scrittrice e critica letteraria britannica (Glossop 1952 - Exeter 2022). Dopo la laurea in Legge presso la London School of Economics (1973) ha soggiornato lungamente in Botwana [...] e in Arabia Saudita, per far rientro in GranBretagna alla metà degli anni Ottanta e collaborare come critico letterario per The Spectator dal 1987 al 1991. Acuta sperimentatrice di generi e registri comunicativi eterogenei, il suo esordio letterario ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] . Dopo aver lavorato al Museo Pitt-Rivers di Londra, fu il primo titolare di una cattedra di antropologia in GranBretagna (Oxford, 1896). La sua opera ebbe enorme popolarità e ne fece uno dei protagonisti della vita intellettuale britannica; anche ...
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Battaglia, Letizia. - Fotografa italiana (Palermo 1935 - ivi 2022). Ha iniziato la sua carriera come fotoreporter del giornale L’Ora negli anni Settanta, e ha collaborato con diverse testate giornalistiche [...] Internazionale di Fotografia da lei diretto. B. ha esposto in Italia, nei Paesi dell'Est Europa, in Francia, GranBretagna, America, Brasile, Svizzera, Canada. Tra le mostre più recenti: Per pura passione (MAXXI, Roma, 2016), Letizia Battaglia ...
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Bloom, Orlando. - Attore cinematografico (n. Canterbury, GranBretagna, 1977). Ha coltivato sin da piccolo la passione per l’arte drammatica, incoraggiato dalla famiglia, e appena sedicenne si è trasferito [...] : Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales (Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar, 2017), Unlocked (2017), The Outpost (2019), Needle in a Timestack (2021) e Gran Turismo (Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile, 2023). ...
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Attore (n. Cowes, Isola di Wight, 1948). Formatosi nella Old Vic Company, dopo i successi ottenuti in GranBretagna come attore teatrale e televisivo, con The French lieutenant's woman (1981) ha debuttato [...] nel cinema dove, grazie alla sapienza della recitazione e alla suggestione della maschera fisica, si è affermato come persuasivo e richiesto interprete di ruoli drammatici. Tra i suoi film: Moonlighting ...
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Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] interna, rappresentata dalla coalizione nazionale siriana (Cns), ha contato sul sostegno politico dell’Occidente (Usa, Francia e GranBretagna). Alla fine del 2013 il regime è apparso in vantaggio sia militarmente sia diplomaticamente, ciò che ha ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...