FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] natura ingrata e la sorte avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, deputato, era stato membro delConsiglio per gli archivi dal numerosi esponenti della nuova generazione e poi oppositori delfascismo. Fra gli altri e più noti vale ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ma attribuzione di gran parte della Cenni biografici degli accusati e sentenza della Camera di Consigliodel Tribunale di Roma, Roma 1875; A. L 164, 169, 188; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Bari 1970, ad Indicem. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto delGranConsiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del per queste tesi di fare apologia di Mussolini e delfascismo, già in quest'opera De Felice replicava a questo ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] principiare dai gran temi della natura del diritto e del rapporto tra del disfattismo dei partiti estremi.
Fu presidente delConsiglio , Le origini delfascismo, Roma 1971, ad ind.; S. Cassese, Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] mani non si dirocca una muraglia di granito: ci vuole un piccone, ci vuole consigliodel bollente ras di Cremona fu accolto con tempestività. Il 30 settembre un decreto del che devo al fascismo".
"Fui e, sono nemico delfascismo per necessità organica ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] sotto forma di branca specialistica. Si deve in gran parte al C. (e a Toschi) l anno 1934 e lo tenne fino alla caduta delfascismo. Nel 1944, quando si provvide a per Einaudi, lo contattò, desideroso di consigli per la collana etnologica che veniva ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] lavorò a favore del capo delfascismo per il quale votò nella seduta del 15 nov. 1924 . Con la battaglia delgrano lanciata nell'estate del 1925, l'impresa in quel comitato direttivo al quale il consiglio d'amministrazione nel 1924 delegava i più ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] La frequentazione di quel mondo, negli anni delfascismo, oltre a consolidare in lui una guidato la Diocesi potentina per gran parte del ventennio fascista e negli , Colombo fu accanto al presidente delConsiglio nel consegnare le prime case nel ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] anni delfascismo e del processo, dopo la condanna ad una multa venne ricondotto a Milano e anche qui ricoverato in una clinica psichiatrica, dove rimase per oltre un mese. Una volta dimesso, anche dietro consiglio fase, che gran parte di questo ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] nei giorni in cui venivano fucilati i membri delGranConsiglio che avevano congiurato contro Mussolini.
Scarcerato a ; Autobiografia, a cura di A. Papuzzi, Roma-Bari 1997; Dal fascismo alla democrazia. I regimi, le ideologie, le figure e le culture ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...