GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] delfascismo non lo trovò del tutto ostile; e in occasione del suo ottantesimo compleanno, Giovanni Gentile dispose che il laboratorio di patologia generale fosse intitolato a suo nome e Benito Mussolini, in una seduta delConsiglio un gran numero ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di beneficiare dell'amnistia per il decennale delfascismo per i reati minori; mentre per i Consulta nazionale, divenne sottosegretario alla presidenza delConsiglio dei ministri nel governo Parri ( ad affluire in gran numero quegli stessi ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di G. Papini e gli consigliò appropriate letture. Quest'incontro e scriverne al C. "...ho letto con gran piacere... Kipling, lo scrittore che io partecipava alla propaganda ed alle polemiche delfascismo, che però profittava di tali affermazioni ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] fondo più recondito e insidioso» delfascismo. Erano mancati, questa in sintesi , e Lercaro erano membri vitalizi delConsiglio, segretario fu confermato Alberigo, con prospettato e che era restato in gran parte interrotto. Il punto centrale ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il B. ebbe in , assistettero all'ascesa dei fascismo con disapprovazione e preoccupazione. 'arte che il B. incoraggiò e consigliò.
Il pensiero del B. di questi ultimi anni si ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] demografica delfascismo rifiutava le delConsiglio nazionale delle ricerche (1940-1968), in Storia della psicologia e delle scienze del Rosmini, le Cinque Piaghe e l'Università cattolica, in Il "gran disegno" di Rosmini…, a cura di M. Marcocchi - F. ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il suo senso politico gli faceva capire che il radicamento delfascismo non poteva essere spiegato solo con il fatto che dal ministero per convalidare. contro il parere delConsiglio superiore, la gran parte delle nomine a professore universitario " ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nei mesi che precedettero la caduta delfascismo che Giolitti incominciò ad assumere un titolo Storia delle teorie economiche. Lo consigliava soprattutto Piero Sraffa, ma gli erano di quanto era avvenuto, prima in Gran Bretagna, poi in Germania e in ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] delfascismo appena consolidato in regime. In seguito fu chiamato a coprire (1936-38) la cattedra di agronomia tropicale e sub-tropicale all'Università di Torino, e nel 1939 diventò membro delConsiglio cinema, che occupò gran parte dei suoi pomeriggi ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] natura ingrata e la sorte avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, deputato, era stato membro delConsiglio per gli archivi dal numerosi esponenti della nuova generazione e poi oppositori delfascismo. Fra gli altri e più noti vale ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...