DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] , con il costante incoraggiamento di Caterina, che lo consigliò anche su come esercitare il suo ufficio di priore, fu a Colonia, dove si ritiene che, ammalato, sia rimasto per gran parte del 1398. Nella sua azione di riforma dell'Ordine si occupò ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] -Baptiste Rota, per 4.100 libbre tornesi, 400 bibbie di gran formato stampate a Ginevra, 4,10 libbre al pezzo; 800 bibbie Lucca, G. V. Baroni, Alberi di famiglia, t. 3, ff. 38, 39, 51; Consiglio generale, reg. 54, f. 145v; reg. 55, f. 36v; reg. 56, f. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] preliminare con Spada, il suo ingresso a Parigi ebbe luogo con gran pompa il 12 apr. 1627. Come i suoi predecessori, partì alla volta di Lione. Si fermò ad Avignone e consigliò il vicelegato Mario Filonardi su come comportarsi nel caso Gastone d ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] i quali esse furono sottoposte all'esame del Supremo consiglio d'Italia, dove furono sostenute soltanto dal duca d il contributo del vescovo fu attivissimo e certo in gran parte ispiratore della preoccupazione che caratterizzò quelle assisi di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo impegnò in una faticosa visita alle sue Pietro, ne dimostra la superiorità sulle "meraviglie"; riassume gran parte degli aneddoti relativi alla costruzione della basilica; confronta ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Carlo di Borbone; in lui cercava una guida e un consigliere, e fu tra i suoi più assidui corrispondenti fra il 1719 Marulli in un Raccolto di vari componimenti… (Lecce 1723). Gran parte di queste sue prime occupazioni letterarie si svolse nell'ambito ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] corto di liquido e costretto a ricorrere a prestiti. Gran parte della sua corrispondenza privata è dedicata a seguire i D. ebbe ad occuparsi anche del caso di Paul de Foix, consigliere di Caterina de' Medici, ch'era stato designato dal re come ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] i piani, il nuovo istituto doveva basarsi in gran parte sulle elemosine dei privati, ma anche il papa più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio di Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di indicare ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] il Collegio potesse ricevere l'eletto. Ma essi trovarono gran difficoltà ad aprirsi un varco tra la folla che, in rientrato ad Anagni per convincerlo. Allora il C. tenne un consiglio di famiglia. E mantenne il rifiuto: il rischio gli sembrava troppo ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] d'un paio d'anni, perché egli venne chiamato dal Consiglio delle Chiese retiche a succedere come pastore di Morbegno, in instrumento di Sathana", che "messe le armi in mano a una gran moltitudine ignorante". E a chi obietta che, in materia di fede, ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...